La portavoce sarda alla Camera del Movimento 5 Stelle, Emanuela Corda, ha firmato, insieme ad colleghi del Movimento, un’interrogazione in Commissione Finanze indirizzata al Ministero dell’Economia e delle Finanze sugli avvisi di pagamento agli utenti per tributi risalenti agli anni ‘80, ‘90 e 2000 tra gli altri riguardanti la tassa di possesso di autovetture (i bolli auto).
I vari uffici dell’Agenzia delle entrate e di Equitalia non stanno tenendo conto della Legge n. 228 del 2012 e del Decreto ministeriale 15 giugno 2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sulla cosiddetta «rottamazione automatica» delle cartelle fino a 2 mila euro.
Con questi tributi, risalenti ai decenni scorsi, abbondantemente prescritti o addirittura decaduti per tardiva iscrizione a ruolo, vengono accresciuti interessi e compensi di riscossione per Equitalia e aggravate le posizioni dei contribuenti costretti a cercare le ricevute di tributi già versati all’erario diversi anni prima e difendersi davanti ai giudici.
E’ una vera «tassazione occulta»a carico dei contribuenti, si legge nell’interrogazione, e per Equitalia un vero aiuto di Stato e un gravissimo vulnus alle disposizioni dei trattati dell’Unione europea e della Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo sulla difesa del contribuente.












