Ha fatto scalpore, finendo addirittura in diversi giornali nazionali come la Stampa e il Giornale, il provvedimento della giunta comunale di Elmas, guidata dal sindaco Valter Piscedda (PD) in merito al progetto “Adesso Parto”. Una sorta di master and back all’estero, finanziato dalle casse comunali che permette ai disoccupati di Elmas di fare un’esperienza in Europa, con biglietto pagato, prime spese di soggiorno e un corso di lingua. Un progetto che ha suscitato anche qualche polemica, c’è chi ha accusato sindaco e giunta, come gli esponenti di Casa Pound, di cacciare i giovani fuori dalla Sardegna incentivando finanziamenti che li allontanano dalla propria terra.
Ma Piscedda è sereno e alle accuse risponde: “Questa è solo l’ultima di una serie di iniziative in favore di disoccupati giovani e meno giovani, non da ultimo abbiamo finanziato i tirocini formativi, 500 euro per sei mesi per imparare un mestiere. Erano rivolti a trenta persone, se ne sono presentati 130: siamo riusciti a mettere a disposizione i soldi per tutti. “Adesso parto” – conclude il primo cittadino – è un progetto che dà la possibilità ai residenti ad Elmas da almeno tre anni, di fare un’esperienza. Scaturisce da una loro esigenza, non significa incoraggiare l’emigrazione ma dare la possibilità ai tanti che ci hanno chiesto di fare un’esperienza all’estero e che altrimenti non potrebbero permettersi. Esperienza che potrà solo fuori arricchirli, torneranno con un bagaglio di conoscenza utleriore. Noi volevamo solo dare una mano a questi giovani.”
12 mila euro, il finanziamento messo a disposizione dalla giunta, che sarà sufficiente a garantire le prime dieci domande che arriveranno agli uffici comunali.











