Doppio impegno in agenda, mercoledì 4 a Cagliari, per Music in Touch, la rassegna proposta da Spaziomusica Ricerca in associazione con Inaudita, la serie di concerti organizzata invece dall’Ensemble Spaziomusica.
Si comincia alle 18.30 nella Sala Palestrina del Conservatorio (piazza Porrino; ingresso gratuito) con “Kintsugi”, una performance concepita da Mario Frezzato (oboe e corno inglese) e Davide Tiso, qui sostituto da Matteo Sanna al live electronics, come un gesto comunicativo, da agire in interazione con il pubblico: divisi in quattro gruppi, gli spettatori sono infatti invitati a collaborare nella creazione di un’esperienza ludico-creativa intorno al suono e la sua relazione con l’ambiente naturale e il corpo/mente umano, improvvisando con la bocca (respiri, bisbigli, voce), le mani o il corpo (battiti, sfregamenti, schiocchi delle dita), in una “partitura” a più voci, concertata dal vivo dal performer e modulata in tempo reale dal live electronics.
A seguire, spazio alla proiezione delle opere video/audio selezionate per la prima edizione di VIDAU, un progetto con cui Spaziomusica Ricerca ha invitato artisti locali, nazionali e internazionali a presentare nuove produzioni inedite e caratterizzate dall’interazione fra suoni e immagini. I lavori scelti per questo esordio sono degli statunitensi Martin Ulikhanyan e Jon Paul Bellona, del giapponese Nao Sakamoto, e degli italiani Federico Branca, Marco Marinoni e Gabriele Paolozzi con Diego Capocitti.
La rassegna Inaudita & Music in Touch, che andrà avanti fino al 16 di questo mese, ritorna lunedì prossimo (9 dicembre) con un concerto dell’Ensemble Spaziomusica di Enrico Di Felice (flauto), Riccardo Leone (pianoforte) e Roberto Pellegrini (percussioni). In programma la Sonata in la minore D. 821 “L’Arpeggione” di Franz Schubert e tre brani di Bruno Maderna, il compositore veneziano di cui ricorre il quarantesimo anniversario della scomparsa: Divertimento in due tempi (1953), Cadenza da Dimensioni III (1963) e Serenata per un satellite (1969).