Domenica 27 la camminata in 13 città dell’olio sarde: “produzione di eccellenza, puntiamo sulla qualità”


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Anche la Sardegna sarà protagonista, domenica 27 ottobre, della terza edizione della ‘Camminata tra gli olivi’, la manifestazione organizzata dall’Associazione nazionale Città dell’Olio e patrocinata dalla Presidenza della Regione, che si terrà in contemporanea in oltre cento piazze in tutta Italia. Nelle 13 ‘città dell’olio’ sarde (Berchidda, Dolianova, Giba, Gonnosfanadiga, Ittiri, Masainas, Orosei, Riola Sardo, Santadi, Serrenti, Sini, Uri e Usini) sono in programma percorsi e itinerari legati alla produzione e alla degustazione dell’olio d’oliva extravergine, con passeggiate tra dimore storiche, luoghi d’arte e frantoi. L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato gli assessori regionali dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, del Turismo, Gianni Chessa, e della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis.

“Manifestazioni come questa – ha sottolineato l’assessore Murgia – attirano l’attenzione sull’importanza del comparto, richiamando identità e cultura dei nostri territori e valorizzando, a tutela del consumatore, la sana dieta mediterranea che si basa su prodotti genuini come quelli sardi. Far apprezzare le caratteristiche dei nostri oli, con la piacevole diversità che li contraddistingue, darà occasione al consumatore di distinguere un prodotto ‘di eccellenza’ dalle miscele di basso profilo qualitativo spesso proposte dal mercato. L’olivicoltura avrà un ruolo importante nella nostra programmazione e faremo di tutto per migliorarne lo standard qualitativo”.

“Tra il grande patrimonio ambientale e paesaggistico che la Sardegna offre – ha detto l’assessore Lampis – gli ulivi plurisecolari sono un’eccellenza che abbiamo il dovere di valorizzare anche a fini turistici. È una filiera importante della nostra economia e anche un mezzo per far conoscere le nostre origini. L’assessorato è in campo per capire quali possono essere i migliori strumenti di valorizzazione e tra questi sicuramente ci sono le opportunità offerte dalla legge regionale 31 del 1989 che consente di riconoscere come monumenti naturali gli uliveti plurisecolari”.

“La Camminata tra gli olivi rappresenta un positivo ritorno alle nostre tradizioni e alla nostra cultura – ha commentato l’assessore Chessa – e un evento importante come offerta di turismo esperienziale. Questa iniziativa è una dimostrazione che fare sistema ci aiuta a uscire dalla Sardegna per far conoscere in Italia e nel resto del mondo le nostre ricchezze. Un patrimonio che dobbiamo saper raccontare ed essere in grado di proporre nel migliore dei modi ai visitatori della nostra Isola”.


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