Ruota intorno al tema dell’anoressia giovanile il film in programma domani, venerdì 28 novembre, nella cineteca della Mem (in via Mameli 164 a Cagliari) per il penultimo appuntamento con la rassegna dedicata al cinema d’autore “Attimi di vita”.
Alle 20 sarà proiettato “Maledimiele” di Marco Pozzi (anno 2010 – 106 minuti). Con Sonia Bergamasco, Gian Marco Tognazzi, Isa Barzizza e Benedetta Gargari.
La storia è quella di Sara (Benedetta Gargari), una ragazza di quindici anni che si ammala di anoressia nervosa, conducendo una doppia vita di cui si accorgono con difficoltà sia i genitori che le amiche del cuore, finché la ragazza non sviene durante una gita scolastica.
Maledimiele è il titolo scelto dal regista perché così si chiama la prima fase dell’anoressia, quando la persona dimagrisce ma si sente forte.
Il film è stato presentato alla 67esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ha vinto il Premio speciale al Fiuggi family festival e nell’aprile 2011 s’è classificato al primo posto al Filmsparay di Firenze. Premio come miglior attrice a Benedetta Gargari all’Annecy Cinema Italien.
Il costo del biglietto è di 3 euro. Data la limitatezza dei posti è consigliato prenotare chiamando ai numeri: 392.4471378 o 338.3051140.
Dopo quello di domani, il prossimo appuntamento con Attimi di vita è per martedì 2 dicembre (sempre alle 20) quando a chiudere la rassegna sarà il film-capolavoro diLech Majewski “I colori della passione”, già in programma l’11 novembre ma saltato per in disguido tecnico.
Attimi di vita è organizzata dall’associazione culturale Hermaea Archeologia e arte: partita il 4 novembre, ha in cartellone un programma di otto titoli che saranno proposti ogni martedì e venerdì sino al 2 dicembre.
La rassegna Attimi di vita è realizzata con il contributo della Provincia di Cagliari.
Hermaea Archeologia e Arte è una Associazione culturale con sede a Cagliari. Nasce nel 2004 con l’intento di mettere a frutto l’esperienza acquisita dalle fondatrici Lucia Putzu ed Elisabetta Gaudina in ambito culturale attraverso attività di ricerca scientifica e impegni lavorativi anche di tipo didattico. Il nome richiama Ermes, messaggero degli dei, ma anche l’Insulae Hermaea con la quale, probabilmente, si identificava l’isola di Tavolara, situata all’imbocco del Golfo di Olbia, lungo la costa orientale della Sardegna.













