Il presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, interviene sui detenuti in regime di 41bis in Sardegna.
“Dal Governo ci attendiamo e pretendiamo lealtà e correttezza istituzionale. Non è accettabile che decisioni che possono turbare e modificare il tessuto sociale di interi territori e stravolgere l’organizzazione penitenziaria regionale – come è appunto quella di trasferire in Sardegna i detenuti in regime di 41 bis – , siano calate dall’alto senza che ci sia stato preventivamente un adeguato coinvolgimento delle istituzioni regionali, delle comunità e delle popolazioni locali. Le carceri sarde ospitano un numero già elevato di detenuti di massima sicurezza: decidere che debbano essere destinate esclusivamente per i condannati al 41bis è una scelta politica irresponsabile e prepotente, che la Sardegna non subirà senza far sentire con forza la sua voce, a cominciare dal Consiglio regionale”.












