Un’operazione congiunta dei Carabinieri della Stazione di Decimomannu e del Nucleo Operativo Ecologico di Cagliari ha portato alla scoperta di un’attività illecita di smontaggio e riciclaggio di veicoli rubati nelle campagne di Decimoputzu e Villasor. L’intervento, mirato al contrasto del traffico di pezzi di ricambio nel mercato nero, ha portato alla denuncia di due uomini per ricettazione, riciclaggio e gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi.
Il primo controllo è stato effettuato in un terreno nella località Sa Narbeddera, a Decimoputzu, riconducibile a un 43enne del posto, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine. Qui i Carabinieri hanno rinvenuto una Fiat Multipla priva di targhe, risultata rubata a Quartu Sant’Elena nel marzo 2023, una Fiat Panda sottratta a San Sperate nel maggio 2025, un’ulteriore Panda con il numero di telaio abraso, una Peugeot 206 parzialmente smontata e una targa appartenente a un veicolo rubato a Sestu nel marzo 2025. Inoltre, è stata individuata una Fiat Punto con telaio riconducibile a un’auto rubata a Sestu nel gennaio dello stesso anno. Tutti i mezzi e i materiali ritrovati sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i successivi accertamenti. Nel secondo intervento, eseguito in un terreno nella località Su Pranu di Villasor, i militari hanno individuato un’attività analoga, riconducibile a un 38enne bracciante agricolo, anch’egli con precedenti specifici. Nel sito sono state trovate due targhe appartenenti a un veicolo rubato a Cagliari nel dicembre 2023 e numerose parti di carrozzeria e componenti meccaniche smontate da diversi modelli di auto. Sono in corso ulteriori verifiche per accertare la provenienza dei pezzi e il coinvolgimento di altri soggetti nella rete di ricettazione. Le indagini proseguono per individuare il canale di smistamento dei veicoli rubati e il destino dei pezzi di ricambio.