Passaggio di testimone nell’ex vecchio ambulatorio della guardia medica di Via Stazione, a Decimomannu. Dopo oltre 6 anni di occupazione da parte di una famiglia sarda, nell’edificio di quattro stanze arriva una famiglia rom di origine serba di 9 persone, che da qualche giorno ha preso possesso, senza autorizzazione, dello stabile Asl.
“Veniamo da Samassi, dove abbiamo vissuto per 5 anni, ma purtroppo il crollo del tetto ci ha costretti ad abbandonare quell’abitazione”, spiega il diciannovenne capo famiglia, Ivonikovic Stavic, che vive con la compagna Lusugi Adzovic, tre figli piccoli e una quarta in arrivo. Consapevole di aver occupato la struttura illegalmente, Ivonikovic afferma che “è stato necessario” e che si stabiliranno nell’edificio abbandonato fino a quando non troveranno un’altra sistemazione idonea. “La Polizia municipale e i Carabinieri ci hanno detto che possiamo stare fino a che l’Azienda Sanitaria non richiederà l’immobile”, sostiene il giovane, aggiungendo che intende contattare subito Abbanoa per l’allaccio dell’acqua.
Assieme a loro, ci sono anche i genitori e una sorella di Ivonikovic. “Mia madre soffre di gravi disturbi respiratori”, specifica. Svolge lavori occasionali di meccanica, che riesce a procurarsi attraverso la propria pagina Facebook, e va alla ricerca di rottami ferrosi da rivendere. E’ consapevole del fatto che la presenza della sua famiglia potrebbe non essere gradita agli abitanti di Decimo, e per questo si è procurato le referenze necessarie: “Ho chiamato l’assistente sociale del Comune di Samassi affinché testimoniasse alle autorità locali la nostra buona condotta. Sono una persona laboriosa e onesta, possono stare tranquilli”, afferma sconsolato, con il figlio in braccio.
E la notizia del nuovo arrivo in città non è passata inosservata tra i decimesi. “Ora noi del vicinato dovremo mettere le sbarre alle finestre”, annuncia E.M. sulla pagina Facebook ‘Decimo in Comune’, suscitando lo sdegno di numerosi concittadini “Non è razzismo il mio – tiene a precisare – ma sappiamo di cosa vivono queste persone. Qualcuno farà qualcosa per farli sgomberare?”.
Ora, previa segnalazione alle autorità locali competenti, la palla passa al Tribunale dei Minori di Cagliari, con l’invio a Decimo degli assistenti sociali per verificare l’idoneità della struttura a ospitare la famiglia, e soprattutto i quattro bambini. (foto e fonte interviste: Tonino Uscidda/Deci Fotonotizie)












