La migrazione tra racconti canti suoni immagini, gioie , speranze e delusioni, I tempi, i riti, i luoghi, le stazioni, le stagioni, momenti intensi, profondi, carichi di tensione: la preparazione al grande salto nel buio, la ritualità …. l’amarezza e l’asprezza della terra natia … i suoni e profumi che si lasciano , la partenza, lo strappo dalla casa e dalla propria terra; il viaggio… la sospensione tra il conosciuto e lo ignoto, tra il grande affetto e la grande indifferenza; l’arrivo … la grande verifica, l’incontro/scontro con il mondo nuovo … il ritorno, spesso una nuova dimensione fatta di luoghi e persone “diverse” dai “quel che si era lasciato” ma anche presenze ancora vive di nostalgici ricordi … e infine la festa … auspicio per chi ritorna e chi arriva .
lo spettacolo concerto si snoda attraverso un percorso drammaturgico dove gli elementi narrativi , ( la voce narrante, il coro, la musica e le immagini ) fondendosi armonicamente scoprono i loro ruoli : la terra e la saggezza ovvero la madre, sorella, figlia, moglie …. testimone discreta di partenze e arrivi, di sofferenze , gioie, aspettative, ma anche colei che vuole partire , colei che deve partire , colei che non vuole andare , parole del passato che abitano occhi sgranati che cercano nel presente una memoria per il futuro; le pulsazioni della terra mutuate dalla profondità dei suoni dei Tenore ovvero l’ancestrale che freme nel fondo, l’origine che si fonde con la promessa e le speranze attese; la musica ovvero l’armonia, i ritmi e i tempi dei luoghi mete del viaggio tra sensazioni ed emozioni che si fondono nelle fragranze delle essenze delle erbe aromatiche della nostra isola. Un incontro tra emigrati e immigrati che corre sul filo delle vicende umane del quotidiano passato, presente e futuro, dove al senso di un’inevitabile fatalità si contrappone la possibilità di nuovi legami tra luoghi e persone. Storie, musica, immagini, e canti,
elementi in contrappunto, accompagnati dal profumo delle nostre piante che
rimane in colui che parte e accoglie colui che arriva.












