La polizia giudiziaria negli uffici di viale Trento, sede della presidenza della giunta regionale. Sequestrati i documenti relativi all’apertura delle discoteche nell’Isola a Ferragosto. La notizia sul quotidiano l’Unione Sarda oggi in edicola. L’inchiesta parte dopo le dichiarazioni, rilasciate a un giornalista di Report, circa le pressioni dei gestori dei locali più “in” della movida della Costa Smeralda I magistrati di Cagliari stanno indagando, (l’ipotesi di reato è epidemia colposa) sulla genesi dell’ordinanza dell’11 agosto del Governatore della Sardegna Christian Solinas. L’obiettivo dei giudici è ricostruire quanto accaduto. Esiste un no forte e chiaro all’apertura delle discoteche nell’Isola del 6 agosto firmato da tutti e 4 gli scienziati del Comitato tecnico scientifico (Vella, Sotgiu, Cucca e Cappuccinelli), ma quel parere, secondo la presidenza, era relativo a linee guida, mai messe in pratica per le gestione delle sale da ballo. Si parla di una mail, firmata però da un solo membro del Cts con le prescrizioni per le discoteche, arrivata l’11 agosto (secondo una ricostruzione fornita dal quotidiano Repubblica) poche ore prima che il presidente firmasse l’ordinanza.
I magistrati presto interrogheranno i testimoni della vicenda.











