Covid-19, attiva la banda ultralarga nelle “aree bianche” di 13 comuni della Sardegna: ecco quali

Ha preso il via un vasto programma di interventi infrastrutturali attraverso l’accensione di 21 cabinet su tutto il territorio regionale collegati alla rete in fibra ottica

L’iniziativa dà attuazione al decreto “Cura Italia” per l’emergenza Covid-19 e alle conseguenti misure di Agcom per potenziare le infrastrutture di rete nel Paese


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TIM accelera sullo sviluppo della banda ultralarga in Sardegna avviando un importante piano che già da oggi rende disponibili i collegamenti in fibra ottica nelle “aree bianche” di 13 comuni distribuiti sull’intero territorio regionale, , che aumenteranno progressivamente nel corso delle prossime settimane, attraverso l’accensione di 21 armadi stradali collegati alla rete FTTC (Fiber to the cabinet).

L’iniziativa, che rientra nell’ambito di un importante programma nazionale, ha l’obiettivo di dare attuazione alle disposizioni emergenziali arrivate dalle principali Istituzioni e Autorità del Paese. In particolare, con riferimento all’articolo 82 del decreto “Cura Italia” per l’emergenza Covid-19, all’Ordinanza della Presidenza del Consiglio e alle misure urgenti di Agcom riguardanti i servizi a banda larga e ultralarga. Un insieme di misure rivolte agli operatori con la richiesta di adottare tempestive iniziative atte a potenziare le infrastrutture di rete e a garantirne il funzionamento e l’operatività migliorandone la disponibilità, la capacità e la qualità, consentendo inoltre di rafforzare la rete gestendo i picchi di traffico di questa fase.

13 comuni della Sardegna, già oggetto di questo intervento, sono così distribuiti a livello delle singole province: Cagliari 3, Nuoro 2, Oristano 4 e Sud Sardegna 4. TIM, sulla base del programma di copertura, ha già “acceso” i servizi a banda ultralarga nei comuni che rientrano  nella prima tranche di interventi, rendendoli disponibili sia alla clientela retail, sia a quella wholesale. TIM, inoltre, sta dando ulteriore impulso allo sviluppo della fibra ottica nelle “aree bianche” della Sardegna attraverso un piano di cablaggio sviluppato congiuntamente con Infratel, riguardante altri comuni della regione.

Grazie a questo importante programma infrastrutturale, un sempre maggiore numero di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni é abilitato ai servizi a banda ultralarga fino a 200 Mbps per soddisfare la crescente domanda di connettività nelle zone rurali e a bassa densità abitativa del Paese, anche nell’ottica di sostenere lo Smart working.

Per assicurare connessioni ultrabroadband nei comuni non ancora raggiunti dalla fibra, inoltre, TIM conferma il proprio impegno per la diffusione di connessioni ultrabroadband grazie alla tecnologia FWA (Fixed Wireless Access).

Questo l’elenco dei comuni interessati dagli interventi nelle aree bianche:

Provincia di Cagliari :  Maracalagonis, Quartucciu e Sinnai;

Provincia di Nuoro: Girasole e Macomer;

Provincia di Oristano : Masullas, Mogoro, Simaxis e Siris;

Provincia Sud Sardegna: Iglesias, Musei, Pimentel e Serdiana.


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