“Controlli sanitari nei porticcioli turistici, tuteliamo i sardi dal possibile ritorno del virus con il turismo”. L’appello di Maria Francesca Congiu, consigliera del Pd a Monserrato: “Potrò sembrare noiosa ma a gran voce ribadisco che la Sardegna è una regione dove si sono fatti pochissimi tamponi! Forse, in questo momento e nei mesi a venire, sarebbe prudente tenere ben chiusi gli aeroporti e i porti, per evitare un’ondata di paventati nuovi contagi, finora evitati grazie alle misure prese e all’insularita’.
Mi permetto di suggerire, qualora non sia stato già disposto, un controllo sanitario sui numerosi porticcioli turistici della nostra isola, per evitare che possano diventare meta di un afflusso incontrollato di persone potenzialmente portatrici del virus. Mi permetto di suggerire quanto segue: un’indagine a monte sui soggetti in arrivo da altre regioni, composta da tampone naso faringeo e indagine sierologica, su prelievo venoso, con attestazione di negatività accertata antecedente alla 48 h. pre imbarco, con costi sanitari a carico della regione di provenienza. Questa sarebbe un’ ipotesi operativa tutelante per noi Sardi. Le strutture turistiche dell’isola in questa stagione estiva potrebbero operare, con le opportune cautele, sul turismo interno. Ci sarebbero decisamente minori rischi per tutti”.