La Città Metropolitana di Cagliari è composta da 17 comuni, per un totale di 431 mila abitanti, ma molti centri confinanti sono stati esclusi e per questo i Riformatori hanno presentato una proposta di legge regionale che offre loro la possibilità di aderire.
I Comuni compresi attualmente nella Città Metropolitana , oltre la Città di Cagliari, sono: Assemini, Capoterra, Decimomannu, Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Pula, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sarroch, Selargius, Sestu, Settimo San Pietro, Sinnai, Villa San Pietro e Uta.
Però Comuni importanti e confinanti come San Sperate, Monastir, Ussana Dolianova, Serdiana e Burcei sono stati esclusi dal nuovo ente e non si capiscono i motivi per cui il Consiglio Regionale non li abbia inseriti. Per questo, come detto, il gruppo Riformatori ha presentato una proposta di legge regionale per dare a questi Comuni esclusi, ma anche ad altri confinanti, la possibilità di entrare nel nuovo Ente Metropolitano.
“È stata fatta una scelta arbitraria e non meditata” ha sottolineato Michele Cossa consigliere regionale di Riformatori “anche perché la legge è stata approvata frettolosamente e con tante modifiche che hanno portato all’esclusione dalla Città Metropolitana di alcuni centri che per una serie di motivi storici, geografici ed economici sono molto legati alle città di Cagliari. La nostra proposta di legge non individua nominativamente, come è stato fatto nella legge in vigore, ma dà la possibilità ai Comuni che confinano con l’attuale città metropolitana di chiedere, con un maggioranza qualificata dei consiglieri, di entrare a farne parte. Quindi i Comuni possono decidere se chiedere o non chiedere di entrare.”
Guardate il video con l’intervista completa a Michele Cossa.










