Ciao Davide, con Astori se ne va un pezzo della storia del Cagliari: rinvio di tutta la serie A

Davide Astori era un pezzo della storia del Cagliari: 180 partite giocate in rossoblù, il perno della difesa nell’ultima era Cellino. Era uno dei più forti difensori in Italia, ma era soprattutto un bravissimo ragazzo.


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Davide Astori era un pezzo della storia del Cagliari: 180 partite giocate in rossoblù, il perno della difesa nell’ultima era Cellino. Era uno dei più forti difensori in Italia, ma era soprattutto un bravissimo ragazzo. Lascia anche una figlia di 2 anni e la moglie Francesca Fioretti. La tragedia è inspiegabile: come può morire dentro un hotel del ritiro un giocatore in piena forma, nell’apice della sua carriera, per un infarto? La Fiorentina parla di un malore fatale.

La natura a volte sa essere crudele. E fa smettere di battere il cuore di un ragazzo splendido alla vigilia di Fiorentina-Udinese. Anche Genoa-Cagliari non si è giocata, con le lacrime del presidente Giulini bravo nell’insistere perchè era impossibile giocare con i giocatori che piangevano in campo, quelli del Cagliari sconvolti non sono neppure usciti dagli spogliatoi. Astori era cresciuto nelle giovanili del Milan e aveva militato anche un anno nella Roma. Ma nel Cagliari si è affermato come leader della difesa e nella Fiorentina era definitivamente maturato. Rinviata tutta la giornata di oggi di serie A, decisione di Malagò.


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