Uno straordinario post d’amore, per un uomo altrettanto straordinario. Su Fb le parole commoventi della moglie di Christian Suriano, il direttore della casa di riposo di Flumini scomparso qualche giorno fa dopo una lunga ed esemplare lotta contro la malattia. “Quel giorno che ho temuto per un anno e mezzo è arrivato.
Il giorno in cui sei volato via mentre ti tenevo tra le mie braccia. Il tuo cuor di leone ha smesso di ruggire.
Ho cercato di tenerti stretto a me con tutte le forze, ho combattuto ogni istante al tuo fianco, ho cercato di vincere questa battaglia con te e per te, ma la malattia bastarda ha vinto, portandosi via la tua vita, la nostra, e anche un pezzo della mia.
Visite, viaggi, centinaia di aerei, decine di ospedali non sono bastati. Abbiamo fatto salti mortali perché come dicevi tu: “io e te nella vita ci dobbiamo sempre conquistare tutto a caro prezzo”.
Se mi avessero detto che portandoti sulla luna, sarebbe cambiato qualcosa, giuro che lo avrei fatto.
Non doveva andare così.
Amore mio, uomo universalmente riconosciuto per la sua gioia di vivere e per la sua tenacia, oggi sei un angelo in paradiso, oggi hai smesso di soffrire, ma da oggi inizia il mio inferno.
Non voglio camminare senza di te, non voglio svegliarmi senza il tuo sorriso e affrontare le giornate senza le tue follie geniali e la tua intraprendenza.
Precursore dei tempi, sognatore, visionario, foriero di bellezza, hai supportato e aiutato migliaia di persone. Hai portato felicità e sorriso dove non ce n’era.
Hai acceso la luce negli occhi spenti delle persone, hai teso la mano agli Ultimi.
Hai cambiato la mia vita e hai insistito tenacemente dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti, perché avessimo una vita nostra, anche quando io non ci pensavo proprio. Mi hai insegnato cosa sia l’amore, quello vero, quello puro.
Christian mio, ti ho amato con tutto il cuore, tutta l’anima e tutta la forzache avevo, ecco perché ora sono completamente vuota e senza pace.
A chi mi dice che ne ho superate tante e supererò anche questa, chiedo di tacere.
Perché sarà pur vero che forse (FORSE) supererò questa fucilata al cuore, ma non sarò MAI PIÙ la stessa Claudia.
Vola in cielo amore, e se puoi, portami con te”.
di Claudia Murru, moglie di Christian Suriano (bellissimo post su Fb)












