“Stanotte qualcuno ha incenerito uno dei cuiles più belli e conosciuti del nostro territorio”. A denunciare il fatto, su Facebook, è la cooperativa Ghivine di Dorgali. Qualcuno, forse, ha acceso un fuoco e, quando si è accorto di non riuscire più a domare le fiamme, è fuggito senza chiedere aiuto “I Cuiles sono strutture fragili, legate ad un mondo agro-pastorale che ormai non esiste più, in cui il passaggio dell’uomo è sempre stato a basso impatto ambientale, è per questo che dovrebbero essere trattati con estremo rispetto e attenzione da tutti i visitatori. Se non sei capace di controllare un fuoco, non accenderlo! Se non conosci le regole del Supramonte, fatti accompagnare da una guida esperta! Il lavoro di ricostruzione e restauro di queste capanne/bivacchi è duro e faticoso, implica un dispendio di risorse e di energie molto importanti per la comunità ed il territorio, è per questo che dovrebbero essere tutelati come bene collettivo prezioso”.
“Arriveremo a doverli chiudere al pubblico e a far entrare solo guide certificate con specifica autorizzazione comunale.
Intanto l’autore del disastro, con codardia ha abbandonato il luogo senza palesarsi. Sei ancora in tempo, costituisciti!”.











