Hanno sorriso quando hanno ricevuto la comunicazione ufficiale di Area: “C’è una nuova casa per voi”. Sandro Basciu, 58enne di Carbonia colpito da un ictus e paralizzato, e il fratello Antonio, anche lui malato, stavano per preparare i bagagli quando hanno avuto l’idea di andare a vedere la nuova abitazione. E dal sorriso si è passati alla rabbia: “Il nuovo appartamento è inagibile in carrozzina. I piani, infatti, sono due, e la camera da letto e il bagno non sono al piano terra. Dovrei trascinare mio fratello per le scale o, peggio ancora, prenderlo in braccio”, racconta Antonio Basciu: “Ci sarebbe da ridere e pensare ad uno scherzo, visto che siamo a Carnevale, ma invece c’è solo da piangere. L’attuale abitazione sta cadendo a pezzi, c’è così tanta muffa che sulle pareti sono comparsi anche i funghi. Il rischio di ammalarci ancora di più è altissimo, mio fratello Sandro ha le difese immunitarie non certo altissime, dopo tutti i problemi di salute che ha avuto e che, ancora oggi, ha. Il Comune sa tutto, ma è Area che deve trovarci un nuovo spazio”.
Pagare l’affitto è impossibile: “In due arriviamo a poco più di 1500 euro al mese, tra pensione standard e di accompagnamento, ma gran parte dei soldi vanno via per le medicine. Così come per le visite, dobbiamo pagarci quasi tutto, e la salute ha la priorità”, prosegue il più giovane dei due fratelli disabili e malati. “Ma, proprio per questo motivo, anche vivere in un ambiente pulito e salubre è importantissimo. Per quanto tempo ancora ci costringeranno a vivere così, nel pieno degrado?”.












