Capoterra, questione “Spiaggia Cala D’Orri”, i cittadini scrivono al sindaco: “Siamo stati pesantemente insultati e stiamo valutando la possibilità di rivolgerci alla Magistratura, per azioni a tutela della nostra onorabilità”. L’ultimo consiglio comunale ha discusso sulla questione che riguarda la cessione del terreno per appianare i debiti dei residenti di Poggio dei Pini: convenzione quasi firmata ma l’associazione pone dei quesiti e si sente ferita per quanto accaduto durante la seduta, riportate nero su bianco in una nota inviata a Garau che recita: “Le problematiche della suddetta lottizzazione sono state prese in esame dal Consiglio Comunale di Capoterra nella seduta del 15 maggio , nella quale alcuni consiglieri hanno sottoposto al Consiglio intero le perplessità da noi sollevate in relazione alla nuova convenzione di lottizzazione, con particolare riferimento all’incidenza del mutato valore della cosiddetta Spiaggia di Cala d’Orri sull’equilibrio complessivo degli oneri ricadenti in capo alla Cooperativa Poggio dei Pini.
Segnaliamo all’attenzione della Signoria Vostra che, nel corso della suddetta riunione, siamo stati pesantemente insultati dallo stesso Presidente del Consiglio Comunale, massima organo di garanzia dell’imparzialità e del rispetto dei consiglieri e dei cittadini.
Dobbiamo purtroppo anticiparLe che stiamo valutando la possibilità di rivolgerci alla Magistratura, per azioni a tutela della nostra onorabilità.
La preghiamo vivamente, quale massimo responsabile dell’organizzazione del Comune del quale siamo cittadini, di chiarirci formalmente se suddette espressioni siano considerate accettabili da parte Sua personale e in base alla prassi in uso presso il Consiglio Comunale di Capoterra, e che reazioni debbano attendersi i cittadini che si rivolgono con fiducia al proprio Consiglio Comunale, per prospettare proprie tesi e istanze.
La preghiamo quindi di chiarirci quali azioni siano state intraprese perché non succeda nuovamente che i cittadini siano personalmente insultati nell’ambito delle discussioni in Consiglio Comunale, soprattutto da parte degli organi di garanzia.
Oltre a tali, fondamentali, questioni di metodo, nel corso della suddetta seduta lo stesso Presidente del Consiglio Comunale, non l’Assessore delegato all’Urbanistica, ha esposto alcune sue visioni sul merito della vicenda per le quali occorre fare chiarezza.
In particolare il Geom. Franco Magi ha affermato che la convenzione è una transazione tra Amministrazione Comunale e Cooperativa Poggio dei Pini. Ora, poiché la fattispecie è regolata dagli art. 1965 e seguenti del codice civile, nonché da ampia giurisprudenza della Corte dei Conti, si chiede di conoscere quale rinuncia affronterà il comune di Capoterra, a fronte del debito certo (rivalutato ad oggi) e definito come dall’ art 11 della Convenzione.
Inoltre, per quanto sopra, vorremmo conoscere, da Lei, se con la stipula di tale atto e con l’assolvimento del debito relativo, è da intendersi cessata ogni obbligazione, in via solidale anche a carico ad oggi dei titolari e dei loro aventi causa delle concessioni edilizie rilasciate dall’Amministrazione, intendendosi tale responsabilità solidale esclusivamente per le nuove concessioni che saranno rilasciate.
Anche su questi aspetti Le chiediamo se le suddette affermazioni corrispondano al disegno elaborato dal Comune, anche a seguito dell’ultima proposta di variante al piano urbanistico”.