Dopo aver fatto tappa a Su Loi, il Santo Martire è partito verso Sarroch: il saluto dei lavoratori ha segnato il percorso per raggiungere il paese che lo ha ospitato per tutta la notte. Questa mattina, dopo Villa San Pietro, giungerà a Pula per rinnovare quel voto siglato dai cagliaritani 369 anni fa.
Una festa che ha richiamato migliaia di persone: ieri Cagliari si è colorata e profumata per celebrare il suo Santo: una grande affluenza di cittadini, giunti da tutta la Sardegna, e turisti che hanno seguito con partecipazione e ammirazione la lunga e intensa processione partita da Stampace. Prima le traccas, da Pula a Guasila hanno aperto la festa con le rappresentazioni delle tradizioni locali, poi i gruppi folk che hanno sfoggiato gli abiti più belli e raffinati caratteristici dei comuni di appartenenza. Infine i cavalieri, i miliziani, l’Alter Nos, quest’anno conferito a Marzia Cillocco, e Efisio, appaudito e accolto da una cascata di petali.
Domenica è previsto il rientro a casa e lo scioglimento di quel voto che ancora oggi unisce nella fede e nella tradizione la città in nome del popolo sardo