Ancora attriti tra le parti politiche opposte che siedono tra i banchi del consiglio, questa volta la polemica si concentra sulla prima pietra posata dell’opera che ha preso ufficialmente il via per la realizzazione.
Un imponente teatro che garantirà ai residenti e non solo di poter usufruire di uno spazio ampio e moderno dove poter far cultura, coltivare i sogni delle associazioni locali e garantire incontri ed eventi rivolti a tutti. L’iter era stato avviato circa 4 anni fa dall’amministrazione Dessì, il testimone era poi passato in mano all’attuale maggioranza con la modifica dello spazio individuato inizialmente. “Gratis” il primo, ma non il secondo e definitivo.
Sulla questione interviene la vicesindaca Silvia Sorgia che spiega: “Da diverso tempo, sia in Consiglio Comunale che nei social, è nata una polemica sulla genitorialità dell’opera. Questa Amministrazione non ha necessità di prendersi meriti che non ha ma non intende passare per essere perdi tempo e scialacquatrice dei soldi dei Cittadini. Faccio una breve cronistoria di tutto l’iter amministrativo, così da fugare ogni dubbio nella speranza che si interrompa ogni polemica in merito. Finanziamento richiesto in data 01/06/2021 – mediante compilazione di una scheda da parte degli uffici senza nessuna documentazione che comprovi la volontà politica. Nella richiesta di finanziamento è stata individuata come location un terreno ubicato in via Cagliari, di proprietà comunale, la cui forma e dimensione avrebbe creato non poche problematiche. (allego planimetria per una facile comprensione)
1. Il teatro non avrebbe potuto avere le dimensioni dell’attuale, 1500 mq circa di superficie coperta, comportando, magari un’esclusione delle aule, utili e necessarie per la scuola civica di musica e per le realtà teatrali locali.
2. Non ci sarebbe stato lo spazio necessario per la realizzazione dei parcheggi, nell’attuale sono previsti circa 100 parcheggi.
3. Un grande disagio si sarebbe creato per i residenti della zona.
4. Nel terreno individuato nella domanda di finanziamento, per poter realizzare un teatro degno di questo nome, si sarebbe reso necessario un esproprio dei terreni confinanti che hanno come destinazione urbanistica C1a e C3a il cui valore di mercato è nettamente superiore alla zona G1b.5(ubicazione attuale del teatro) comportando anche in questo caso una spesa aggiuntiva per l’esproprio.
Per questi motivi, in prima istanza abbiano chiesto di dislocare il teatro nella zona Sant’Angelo più baricentrica rispetto a tutto il territorio Capoterrese, ma dopo una risposta negativa da parte del Ministero abbiamo individuato il terreno attuale per le sue caratteristiche e la sua ubicazione.
Dopodiché si è avviato il complesso iter procedurale, piuttosto lungo (Amministrazione Garau)
– Approvazione in giunta del DIP (documento di indirizzo alla progettazione)
– Affidamento alla progettazione – PFTE, e avviata tutta la procedura di esproprio dell’area.
– Successivamente si è dato l’incarico alla centrale di committenza regionale per indire la procedura aperta per l’accordo quadro, per l’affidamento dei lavori in appalto integrato (progetto definitivo e esecutivo più esecuzione dei lavori) alla quale risulta vincitrice la ditta SIRIMED SRL.
Una volta terminata la progettazione del PFTE, il progetto è stato inviato agli enti competenti ai fini dell’acquisizione delle autorizzazioni di legge.
E’ stata effettuata successivamente la verifica della progettazione per ogni livello a termine di legge.
Dopo tutto questo immenso lavoro, partito successivamente all’assegnazione del finanziamento, si è proceduto all’avvio dei lavori con la deposizione della prima pietra, questo e tanto altro è stato fatto in tutto questo tempo, ma sempre rispettando i tempi previsti nel bando.
Il finanziamento non è mai stato in pericolo di revoca, più volte ho avuto interlocuzioni con gli enti preposti per avere garanzie in merito visto che i gufi locali ci speravano”.
Tutto come progettato, insomma, studiato e definito dalla squadra di Garau che ha preso in mano l’opera da realizzare. Sorgia aggiunge: “Vorrei ricordare che l’Amministrazione Comunale, maggioranza e opposizione, è stata eletta dai cittadini per rispondere alle esigenze di tutti e lavorare per potare benefici a tutta la comunità, nessuno escluso quindi non capisco questo atteggiamento polemico e negativo. Nessuno nega che il finanziamento è stato richiesto durante la precedente Amministrazione, ma in questo caso calza proprio a pennello la frase: “Genitore non è chi fa nascere, ma chi cresce””.












