Call center, vertenza Dynamicall: “Nessuno sfruttamento e violazioni del diritto del lavoro”. La Call Center Net, società che di fatto gestisce le commesse Enel energia inbound a Cagliari e provincia, risponde alle accuse mosse nei giorni scorsi dalla Slc Cgil. Il sindacato parla di una drastica riduzione dei dipendenti, da 120 a 50, e della storia del call center cagliaritano di viale Marconi fatta di “sfruttamenti, e continue violazioni”.
“L’identificazione di Call Center Net Italy S.r.l. come società che vuole sfruttare agevolazioni contributive violando le nome sul diritto del lavoro è infondato e fuorviante – precisa l’azienda – Nella sua qualità di società committente della commessa Enel Energia inbound, ha affidato con decorrenza dal primo gennaio 2013 alla Dynamicall il subappalto della gestione dei servizi inbound, seguendo le norme di legge e senza che in alcun caso si sia dubitato in qualsivoglia sede della piena legittimità e trasparenza del suo operato. La società, infatti, che non ha mai usufruito di sgravi fiscali, ha affidato il subappalto dei servizi della commessa Enel energia nel rispetto degli accordi sindacali sottoscritti con le OO.SS di categoria territoriali e nazionali. Peraltro, la legittimità dell’operato della società è stata riconosciuta con provvedimento giudiziale depositato in data 15 maggio 2014, con il quale il Tribunale di Cagliari, in funzione di Giudice del lavoro, ha altresì condannato la Slc Cgil alla rifusione delle spese di lite”.










