Cagliari, tutti in piazza per dire no al centro solidale al posto del mercato: assemblea dei cittadini di Sant’Elia e San Bartolomeo, ieri sera si sono confrontati in un lungo dibattito per chiarire e ribadire le motivazioni che separano l’iniziativa dalle reali esigenze del territorio.
Ha chiuso i battenti il mercato tanto amato dai residenti per far spazio alla proposta di aprire un centro Caritas: soluzione respinta, però, da chi abita nei quartieri che, alleati, hanno ribadito anche ieri l’intenzione di dissociarsi dalla volontà delle istituzioni.
“Abbiamo appreso online la notizia, ci hanno anche accusato di essere contro i fragili e stanno creando una guerra tra poveri, mettendoci gli uni contro gli altri, noi vogliamo ribadire che ecreare qui un emporio solidale da 1300 metri quadrati, non è la giusta collocazione. Non deve essere fatto in un punto già periferico, che ha delle difficoltà, la cronaca racconta cosa accade in viale Fra Ignazio, per esempio. E noi non possiamo permettercelo, serve un luogo dove vi siano controlli.
Vogliono forse spostare i problemi che hanno in centro città a Sant’Elia e San Bartolomeo perché tanto da noi si lamenta mai nessuno”.
Questo in sintesi è quanto è emerso dall’assemblea di ieri. Si è parlato anche dell’attività di rilancio del mercato mancata, si sarebbe potuto creare un emporio del gusto dove assaporare i pesci appena pescati, ma ciò non è stato fatto.
Ha chiuso i battenti il mercato tanto amato dai residenti per far spazio alla proposta di aprire un centro Caritas: soluzione respinta, però, da chi abita nei quartieri che, alleati, hanno ribadito anche ieri l’intenzione di dissociarsi dalla volontà delle istituzioni.
“Abbiamo appreso online la notizia, ci hanno anche accusato di essere contro i fragili e stanno creando una guerra tra poveri, mettendoci gli uni contro gli altri, noi vogliamo ribadire che ecreare qui un emporio solidale da 1300 metri quadrati, non è la giusta collocazione. Non deve essere fatto in un punto già periferico, che ha delle difficoltà, la cronaca racconta cosa accade in viale Fra Ignazio, per esempio. E noi non possiamo permettercelo, serve un luogo dove vi siano controlli.
Vogliono forse spostare i problemi che hanno in centro città a Sant’Elia e San Bartolomeo perché tanto da noi si lamenta mai nessuno”.
Questo in sintesi è quanto è emerso dall’assemblea di ieri. Si è parlato anche dell’attività di rilancio del mercato mancata, si sarebbe potuto creare un emporio del gusto dove assaporare i pesci appena pescati, ma ciò non è stato fatto.










