Tutte le telecamere della città, non solo quelle del comune, saranno utilizzate come videosorveglianza permanente per garantire più sicurezza nel centro di Cagliari e sventare aggressioni e criminalità della malamovida. A dare il via libera dev’essere il Viminale, poi il Comune firmerà un protocollo d’intesa con la Prefettura. “Al momento quelle telecamere sono state usate per la sicurezza solo in occasione di eventi come il G7, sono utilizzate per la mobilità urbana ma ora vogliamo farle diventare un circuito permanente che blindi la sicurezza dei cagliaritani sempre, e in particolari nei luoghi della movida, spiega il sindaco Zedda. “Appena arriverà il via libera dal ministro Piantedosi firmeremo un protocollo d’intesa con la prefettura e quelle centinaia di telecamere saranno immesse in un circuito permanente di videosorveglianza per la sicurezza della città”.
Intanto, sugli episodi dello scorso fine settimana – una famiglia aggredita per un parcheggio che impediva loro di spostarsi con l’auto e le tre ragazze molestate vicino alla chiesa di Sant’Anna – Zedda si è confrontato con questore e prefetto, concordando un incontro, la data è da fissare, con i residenti di Stampace esasperati dai continui episodi di violenza e disordine che rendono loro la vita impossibile.
Oltre alla videosorveglianza, in arrivo c’è anche un nuovo piano di illuminazione. “Certo non è una cosa che si fa dall’oggi al domani, ma stiamo lavorando per dotare i quartieri di una illuminazione migliore, ovviamente con più luce i criminali hanno difficoltà a entrare in azione”. Infine, la presenza di agenti, incrementata del 20%. “Grazie allo sforzo di tutti abbiamo sul territorio più persone che si occupano di sicurezza. Naturalmente non è pensabile che ci sia un agente a ogni angolo di strada, ma il presidio è notevolmente aumentato”.
Secondo Zedda poi, il fatto che i responsabili dell’aggressione alla famiglia siano stati immediatamente individuati e portati in carcere, oltre a non essere scontato è anche un forte deterrente per chi vuole delinquere. Sulle cause, infine, di questo aumento di episodi di violenza, il sindaco sottolinea che “Cagliari è una città sempre più frequentata, per eventi, serate, iniziative culturali e tanto altro. “Di sicuro positivo che ci sia tanta gente, ma con l’aumento delle presente aumenta fisiologicamente il rischio che ci possano essere episodi di violenza. Noi faremo il possibile per garantire più sicurezza ai cittadini”.











