Tensione alla scuola Civica di Musica. L’istituto è stato occupato da 7 lavoratori del servizio custodia e accoglienza, ai quali, con il nuovo appalto, è stato dimezzato lo stipendio. I lavoratori si sono incatenati dentro e minacciano di darsi fuoco con la benzina.
Ci sono stati attimi di tensione quando si sono avvicinati i funzionari del Comune e hanno invitato i lavoratori a uscire, ma questi non ne vogliono sapere.
“Noi rimaniamo qua”, urlano da dietro il cancello, “vogliamo il vecchio contratto, vogliamo i nostri 8 euro all’ora, perché stiamo morendo dalla fame. Chiediamo che venga il sindaco che si è messo la benda negli occhi, lo vogliamo qua a parlare con noi. Siamo persone di 50 anni e uno di noi è cardiopatico e diabetico Ora occupiamo la scuola. Ci siamo chiusi dentro. Non ce la facciamo più, abbiamo fame e abbiamo cose da pagare”.
“E’ un grosso problema e non conosciamo le loro reazioni”, dichiara Luca Locci, Sgb, “non so come finirà chiediamo un incontro con il sindaco per trovare una soluzione”.








