Smantellata una rete di spaccio nel quartiere cagliaritano di San Michele. La polizia di Stato ha tratto in arresto Filippo Gavazzeni, 36 anni, e ha denunciato tre ragazzi minorenni – due di 17 anni e uno di 16 – per il loro presunto coinvolgimento nella vendita di sostanze stupefacenti in due piazze della città. Gavazzeni, già sottoposto all’obbligo di firma, avrebbe continuato a gestire l’attività illecita avvalendosi della collaborazione operativa dei giovani. L’operazione, condotta dalla squadra mobile di Cagliari – gruppo Falchi della sezione criminalità diffusa – è scaturita da numerose segnalazioni arrivate tramite il portale “YouPol”, che denunciavano una presenza costante di pusher nella zona. Nel corso di due giornate di appostamenti e controlli, gli agenti hanno documentato oltre cento episodi di cessione di droga. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati 15 grammi di cocaina, 18 grammi di hashish e 400 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio. Il 36enne era già stato arrestato il 15 luglio scorso in via Doberdò, dopo essere stato sorpreso con 180 grammi di hashish e 70 grammi di marijuana. In seguito alla convalida dell’arresto, gli era stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ma secondo gli inquirenti avrebbe proseguito l’attività di spaccio, spostandosi in altre zone e coinvolgendo adolescenti. I tre minorenni sono stati riaffidati alle rispettive famiglie, mentre per Gavazzeni si sono aperte le porte del carcere di Uta. Le accuse a suo carico sono di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, con l’aggravante dell’impiego di minori. Gli inquirenti stanno ora indagando su un possibile coinvolgimento di altri ragazzi, anche sotto i 14 anni.










