L’elemosina ai clochard? “Non dev’essere più fatta. Comprendo la carità Cristiana, ma spesso in questo modo anziché aiutarli li si lascia nel disagio”. È una dichiarazione durissima quella del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, fatta durante la presentazione delle nuove regole legate alla sicurezza in città, con anche il Daspo urbano. Il primo cittadino utilizza il pugno di ferro contro chi chiede qualche spicciolo agli angoli delle strade: “Sono persone spesso aiutate da noi e che mangiano alla Caritas, hanno la possibilità di avere un tetto. E, spesso, spendono i soldi del reddito di cittadinanza in alcolici”. Da qui la stretta decisa dal sindaco, che proibisce i bivacchi in tutte le strade “per restituire pieno decoro alla città”. Dichiarazioni, quelle del sindaco, che sono destinate sicuramente a scatenare polemiche.
“Spesso si fa l’elemosina con l’obiettivo di sostenerli. Ma non li si sta aiutando”, spiega il sindaco, ” il Comune aiuta tutte le persone che si trovano in strada e le persone più fragili, a tutti viene offerta la possibilità di avere un alloggio e un pasto caldo, quelli che stanno in strada 9 volte su 10 rifiutano e hanno un sostegno dal Governo come il reddito di cittadinanza o di natura sociale da parte dell’amministrazione comunale, quindi continuare a lasciare monete, o portagli cibo o coperte anzichè aiutarli ad uscire da queste situazioni di disagio li lascia in quelle situazioni”












