È ancora grave, al Brotzu, Erika Mascia, la postina di Poste Italiane di trentasette anni investita ieri pomeriggio in via Bacaredda a Cagliari da un bus della linea M del Ctm. L’impatto col lato del pullman più vicino alle portine è stato molto forte. I medici di Chirurgia, dopo i loro colleghi di Neurochirurgia, si stanno prendendo cura della donna che ha rimediato un trauma cranico e uno addominale. La Mascia stava attraversando la strada per andare a prendere buste e pacchi da consegnare, non accorgendosi dell’arrivo del pullman. Una dinamica, questa, che dev’essere ancora totalmente chiarita dagli agenti della polizia Municipale, impegnati nelle indagini: alcune telecamere di esercizi pubblici potrebbero aver ripreso i momenti drammatici dell’incidente. “Stiamo lavorando, come sempre, su tutti i fronti investigativi”, queste le uniche dichiarazioni che arrivano dalla caserma di via Crespellani. Bocche cucite, sinora, anche da Poste Italiane, che attendono ulteriori sviluppi prima di poter dire qualcosa sull’incidente capitato alla loro dipendente.
E sui social, amici e parenti di Erika Mascia postano frasi di speranza e di preghiera. Tutti attendono di poterla riabbracciare: “Nipotina mia, siamo tutti con te. Forza, tesoro”, scrive, commentando la notizia di Casteddu Online, Stefania M. “Forza guerriera, non mollare, combatti. Noi siamo con te”, aggiunge Lucio B. Decine i messaggi con due semplici ma chiare parole: “Forza Erika”, mentre c’è chi pensa all’ansia che stanno vivendo i genitori e ai familiari della 37enne: “Un forte abbraccio, vedrete che si risolve tutto”, scrive Stefano C. E un suo collega, Andrea L., si augura di poterla rivedere, al più presto, impegnata a consegnare lettere e pacchi: “Coraggio, collega. Ti aspetto sulla strada”.









