Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home cagliari

Cagliari, l’infettivologo: “Contagi ancora alti? Colpa del relax nella zona bianca con una variante più contagiosa” 

di Paolo Rapeanu
21 Aprile 2021
in cagliari, zapertura

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Cagliari, l’infettivologo: “Contagi ancora alti? Colpa del relax nella zona bianca con una variante più contagiosa” 
“Anche oggi numeri molto duri in Sardegna: 303 nuovi contagi e 9 morti. Cosa sta accadendo? Perché i numeri non accennano a ridursi?”. A domandarselo è Goffredo Angioni, infettivologo del Santissima Trinità di Cagliari. Che analizza, semplicemente, i dati: “La settimana dal 22 al 28 febbraio i nuovi casi sono stati 72 al giorno, 65 la settimana precedente. Lunedì primo marzo siamo entrati in zona bianca. L’euforia generale legata alla nuova condizione ha inevitabilmente comportato un rilassamento nel mantenere il tanto odiato distanziamento sociale; le fotografie del centro città, del lungo mare che hanno inondato il web hanno mostrato una ridotta percezione del rischio ed anche la pressoché completa assenza di controlli. A questi fattori si sono associate due altre pericolose condizioni: una variante molto più contagiosa ed una campagna vaccinale ancora agli albori. Inevitabili le conseguenze: la settimana tra il 15 ed il 21 marzo i nuovi contagiati sono stati 111 al giorno, la successiva, dove gli effetti della prima settimana di libertà di marzo mostrava dal punto di vista epidemiologico i primi veri effetti, erano saliti a 204, triplicati rispetto a fine febbraio”, osserva Angioni. Che, quindi, vede nell’allentamento dei controlli il fattore, o almeno uno dei fattori, che ha determinato un’impennata dei contagi. “Il trend era (e dovrebbe essere a maggior ragione ora) molto chiaro: la pandemia si stava diffondendo in maniera incontrollata e l’unica misura attuabile immediatamente era rappresentata dalla chiusura prima parziale (zona arancione) poi completa (rossa).
È stata una scelta corretta? Ad un’analisi superficiale sembra di no: nella settimana dal 10 al 16 aprile i nuovi casi sono stati 365! Un fallimento delle zone a colori? Non direi (anche perché non si poteva certo continuare ad andare avanti come se niente fosse), piuttosto la fisiologica conseguenza del processo iniziato ai primi di marzo. Ciò che sta accadendo è che un virus più contagioso, molto più contagioso, quando colpisce un membro di una famiglia non risparmia gli altri, a differenza di quanto accaduto frequentemente nella prima fase dove spesso ad essere colpito era soltanto un appartenente al nucleo familiare, ma si diffonde a tutti i conviventi; pensiamo al numero dei contagiati alle feste (come la triste vicenda di Capoterra) o ad altri ritrovi di gruppo, percentuali elevatissime: questo spiega i numeri più alti, i ricoveri aumentati ed i morti che hanno ripreso a crescere. Aggiungiamo che in questi giorni stiamo vedendo il risultato dei comportamenti scorretti durante il periodo pasquale e che con questi numeri il tracciamento è impossibile”. prosegue l’infettivologo.
 “E allora come se ne esce? Di certo non riaprendo tutto indiscriminatamente ma consentendo a quelle attività che permettono il distanziamento (ad esempio locali all’aperto ma non solo) di ripartire attenendosi strettamente alle norme, garantendo controlli rigorosi , inflessibili con chi rischia di rimandare all’aria gli enormi sacrifici che stiamo facendo. E vaccinando. Le vaccinazioni, che stanno procedendo più speditamente, alla fine rappresentano la nostra unica, vera arma”.
Previous Post

Immondizia, odori sgradevoli e topi: protestano i residenti di via Bosco Cappuccio a Cagliari

Next Post

Decreto Draghi approvato, coprifuoco alle 22 almeno fino a giugno

Articoli correlati

Ora è ufficiale, il Microcitemico si trasferisce al Brotzu: “Forte preoccupazione per la neuropsichiatria infantile”

Ora è ufficiale, il Microcitemico si trasferisce al Brotzu: “Forte preoccupazione per la neuropsichiatria infantile”

Sei nuove Jacaranda nel viale Buoncammino delle polemiche sul verde  a Cagliari

Castello, il cuore nobile di Cagliari che oggi batte più piano: il caso di Viale Buoncammino, dove regna il silenzio

RSA, nel Medio Campidano carenza di posti letto e di servizi per i più fragili

Quando la burocrazia pesa più della malattia: la denuncia di Monia, paziente oncologica di Sinnai in attesa del verbale INPS

A 92 anni intasca illegalmente l’assegno di inclusione, nonnino furbetto sardo smascherato

Natale per tutti, a Cagliari un bonus di 100 euro per chi è in difficoltà

Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa morto nel gravissimo incidente a Macchiareddu

Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa morto nel gravissimo incidente a Macchiareddu

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

Next Post
Da domani tutti a casa alle 22, il Governo: “Durante il giorno spostatevi solo per necessità”

Decreto Draghi approvato, coprifuoco alle 22 almeno fino a giugno

ULTIME NOTIZIE

Ora è ufficiale, il Microcitemico si trasferisce al Brotzu: “Forte preoccupazione per la neuropsichiatria infantile”

Ora è ufficiale, il Microcitemico si trasferisce al Brotzu: “Forte preoccupazione per la neuropsichiatria infantile”

Sei nuove Jacaranda nel viale Buoncammino delle polemiche sul verde  a Cagliari

Castello, il cuore nobile di Cagliari che oggi batte più piano: il caso di Viale Buoncammino, dove regna il silenzio

RSA, nel Medio Campidano carenza di posti letto e di servizi per i più fragili

Quando la burocrazia pesa più della malattia: la denuncia di Monia, paziente oncologica di Sinnai in attesa del verbale INPS

Addio a Sandro Giacobbe, aveva 75 anni

Addio a Sandro Giacobbe, aveva 75 anni

L’ex ministra Federica Mogherini fermata a Bruxelles per presunta frode in appalti pubblici

Federica Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa: “Piena fiducia nel sistema giudiziario”

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025