“Ora basta, per gli Oss precari intervenga l’assessore regionale alla Sanità”. Lo chiedono a gran voce i 37 operatori socio sanitari non riconfermati al Policlinico di Monserrato, per loro sarà una Pasqua tutt’altro che felice e serena: “Alla luce dei comportamenti discriminatori perpetrati dall’Aou nei nostri confronti, con l’ulteriore delibera pubblicata nella giornata di ieri che prevede l’assunzione di altro personale al posto nostro, gli Oss precari del presidio di via Roma sono arrivati all’esasperazione”, spiegano gli stessi lavoratori. “Nei precedenti incontri, la dirigenza del Policlinico a parole si era dimostrata vicina e solidale, sensibile alla nostra problematica, ma dichiarava di avere le mani legate in quanto non vi erano posti disponibili per il nostro reinserimento o per le nuove assunzioni. Di fatto le azioni compiute in questo periodo non corrispondono assolutamente con le parole dette. Vi è una totale incongruenza tra parole e fatti. Ora i posti in organico ci sono e sono corrispondenti alla sostituzione degli operatori già formati con soldi pubblici e resi ormai disoccupati, dimostrando che siamo stati presi in giro”.
“Chiediamo all’assessore regionale alla Sanità, che nelle prossime ore si insedierà, di convocare immediatamente un incontro per indicare il percorso della nostra stabilizzazione. Confidiamo ancora una volta nella presidente Todde ma nel frattempo la lotta prosegue e sarà ancora più rumorosa”.











