Il degrado avvolge la Mediateca di Cagliari. Lastre rotte, spazzatura e, quasi ogni notte, urla disumane e caos. In una zona non ricca di locali come la Marina o il Corso, i residenti hanno comunque i loro grattacapi. E con la fine dell’estate la situazione non è migliorata. Giovanni Vargiu abita in una delle palazzine che circondano la Mediateca e si fa portavoce di un malcontento sempre più diffuso: “Quasi tutte le lastre in granito sono staccate e finite per terra da molti tempo, le poche che reggono ancora sono molto instabili. Qui ci sogniamo la manutenzione da anni, la zia è frequentata da pattinatori e ragazzi in skateboard che, con i loro salti, causano danni”. E questo capita dalla mattina alla sera.
La notte è uno dei piccoli regni della malamovida: “Siamo una terra di nessuno, in mano a gruppi di ragazzi che si radunano per bere, fare schiamazzi e disturbare. Ogni mattina c’è sempre un letamaio di rifiuti”.










