di Pino Argiolas
Mentre a Natale al Policlinico di Padova, l’equipe guidata dal Prof.Cillo ha eseguito un trapianto di fegato, lo stesso è avvenuto al “G.Brotzu” di Cagliari nella notte di Capodanno per l’equipe dei giovani chirurghi dei trapianti di fegato, della scuola del primario Fausto Zamboni , che ha realizzato in Sardegna oltre 350 trapianti di fegato.
Dopo una segnalazione al C.R.T. del Binaghi attivo h 24, di una possibile donazione da un giovane donatore da un ospedale del Nord Sardegna , si è messa in movimento l’intera macchina dei trapianti che in questo caso ha coinvolto le strutture della Urologia per il trapianto di rene, e quella di Chirurgia Generale per il trapianto di fegato. E così partita dal “G.Brotzu” una corsa notturna, cominciata verso le 3 del mattino sulla S.S. 131, con un automezzo dedicato al trasporto di organi, con gli operatori sanitari responsabili del prelievo degli stessi. Sono tornati a Cagliari quando era ancora buio e cominciava appena ad albeggiare, grazie all’abile guida degli autisti del “G.Brotzu” sempre pronti in qualsiasi tempo e giornata.
Nel frattempo un paziente di una zona molto montagnosa della Sardegna, era giunto al 7° piano del “G.Brotzu” dove lo aspettava con ansia la Trasnsplant Coordinator, Vincenza Congias, per gli ultimi controlli pre trapianto di fegato che hanno avuto esito positivo. L’equipe guidata dal chirurgo Enzo Tondolo, una volta avuto gli esiti positivi sul controllo del fegato da trapiantare, ha cominciato l’intervento che è durato circa sette ore e che fortunatamente si è risolto molto bene, con il paziente che secondo procedura è in Rianimazione dove sarà monitorato e controllato in ogni minuto.
Così come è andato tutto bene per il trapianto di rene, grazie all’intervento della equipe guidata da Mauro Frongia, così come abbiamo letto in un suo post su facebook. Quindi a Cagliari si comincia il primo dell’anno con due trapianti che fanno ben sperare per il 2018. Il nostro grazie va per primo al donatore e alla famiglia del donatore, che ha voluto con questo gesto di grande solidarietà umana, consentire ad altre persone di poter continuare a vivere grazie ad un trapianto. Ma il nostro grazie va anche a tutti gli operatori sanitari dalla Rianimazione dove è avvenuta la Donazione, a coloro che hanno partecipato al prelievo ed al trasporto degli organi e, agli infermieri, tecnici e medici che hanno materialmente realizzato i trapianti. Al “G.Brotzu” di Cagliari, come negli altri centri trapianti della penisola , qualsiasi sia la giornata in cui vi è una donazione di organi, è sempre pronta anche con grandi sacrifici personali, una equipe di uomini e donne della sanità pubblica, che è pronta a salvare la vita ad una persona con un trapianto, a tutti loro bva il nostro grazie a gli auguri di Buon Anno 2018











