Le promesse di Massimo Zedda e soprattutto del suo assessore Paolo Frau finiscono dritte nell’amara delusione dei cittadini, come in un lago di speranze disattese. Il caso dell’Orto dei cappuccini è emblematico di come in campagna elettorale si possano fare annunci e miracoli, ma poi sotto gli occhi di tutti la realtà sia ben diversa.
Ad affermarlo in questo caso sono decine di cittadini, che hanno scritto alla nostra redazione segnalando come dopo Monumenti Aperti il giardino sia stato chiuso. Il giardino della beffa. Questa volta a prendere posizione è un esperta del settore, un’ angronoma cagliaritana, Germana Manca: “Vivo in Viale Merello e quando ho visto che l’orto dei Cappuccini veniva restaurato per aprirlo al pubblico- racconta l’agronoma- sono rimasta colpita positivamente. Premetto che passo di fronte all’orto ogni giorno, perchè accompagno mio figlio a piedi a scuola durante la settimana e la sera porto il cane a spasso anche nel fine settimana. Ho vissuto dunque tutte le fasi di restauro, progettazione, sbirciando tra le reti coprenti e chiedendo, quando possibile agli addetti ai lavori, informazioni. La mia curiosità non era solamente legata al fatto di essere cittadina ma anche come esperta nel settore. La vicenda è la seguente. Due settimane fa, in serata, incontro una mia vicina di casa, che si stava recando all’inaugurazione dell’orto, adducendomi inoltre che finalmente avrei potuto portare il mio cane a spasso anche lì. Fantastico, ma non vero. A parte due ore farlocche di inaugurazione, l’orto la mattina seguente era chiuso. Il giorno successivo pure e così via. Una mattina incontro degli addetti ai lavori e domando come mai l’orto fosse stato chiuso, dato che era stato inaugurato. Mi risposero che si trovava in fase di completamento. Ma come non era stato inaugurato, mi domando? La sera di nuovo chiuso, quindi non completato. Improvvisamente si apre per Monumenti Aperti. Una discreta partecipazione, lo ammetto. Il lunedì chiuso di nuovo. La giustificazione è la seguente, che a parer di tecnico, non si sorregge (in allegato la fotografia delle motivazioni, addotte dal Comune). Morale, siccome si dice che l’orto è stato visitato da 7500 persone, durante Monumenti Aperti, (ne dubito, ma non ho i numeri per poterlo affermare), l’erba si deve rigenerare, perchè “lievemente” danneggiata. Ma è forse un campo di calcio? Ma i sentieri di percorrenza non sono stati pensati per essere calpestati e, se anche fosse, ormai l’erba si è rigenerata, perchè non aprirlo? O quale è la vera ragione?
Ieri passo difronte al cancello chiuso ed incontro diverse persone, adulti e bambini, in attesa. Faccio presente che l’orto è costantemente chiuso. Continuavano a ripetere che avevano letto che l’orto era aperto. Mi sembrava giusto fargli sapere, come cittadina e dotata di senso civico, che l’orto è sempre stato chiuso, a parte Monumenti Aperti, e che dunque la giustificazione addotta dal Comune, non era digeribile per un tecnico. Mi è stato risposto che, nonostante agronoma, con esperienza nella progettazione di parchi e giardini, a me non credevano. Credano a Zedda …… “.









