Piazza Giovanni XXIII rimane uno dei luoghi simbolo del quartiere San Benedetto, ma negli ultimi anni gli abitanti segnalano un crescente senso di abbandono. Secondo le testimonianze raccolte tra i residenti, il declino sarebbe iniziato dopo la ristrutturazione della piazza, quando alcuni interventi non sarebbero stati accompagnati da un’adeguata manutenzione e da misure capaci di preservare l’area nel tempo.
Una delle criticità più citate riguarda la zona adiacente del Parco della Musica, indicata da diversi residenti come “luogo di ritrovo serale per gruppi di giovani, talvolta associati a episodi di piccolo spaccio”. Questa percezione di insicurezza, specialmente dopo il tramonto, contribuisce a rendere meno vissuta la piazza da parte delle famiglie.
Tra i problemi più evidenti figura anche la mancanza di uno skatepark. Da anni i giovani appassionati di skateboard chiedono uno spazio dedicato, e l’assenza di una struttura adeguata li ha portati a utilizzare la piazza come unico punto di ritrovo. Panchine, bordi in pietra e marciapiedi mostrano i segni dell’usura legata ai trick di skate: “non un atto vandalico – sottolineano i residenti più giovani – ma una conseguenza della mancanza di alternative sicure e appropriate per uno sport ormai olimpico”.
I residenti segnalano inoltre che eventi come sagre e feste popolari, pur molto frequentati e pur essendo buone occasioni di aggregazione, hanno lasciato nel tempo segni visibili sul selciato in Biancone di Orosei: macchie di olio, residui di grassi da cucina e tracce dovute all’allestimento di barbecue. A peggiorare la percezione di incuria contribuisce anche “l’illuminazione giudicata insufficiente in diverse aree della piazza”.
Eppure, nonostante le difficoltà, Piazza Giovanni continua a essere un luogo vitale per il quartiere. Ogni settimana la FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, anima l’area con i suoi corsi gratuiti di ciclismo per bambini, iniziativa molto apprezzata dalle famiglie. La domenica mattina il piazzale antistante la chiesa di San Paolo ospita i mercatini dell’usato, sempre ordinati e partecipati, che contribuiscono a mantenere viva la zona.
Un ruolo importante è svolto anche dall’oratorio e dalle associazioni parrocchiali, che con la presenza costante di famiglie, volontari, scout e sacerdoti creano un presidio sociale capace di migliorare la qualità delle frequentazioni e di offrire attività inclusive per bambini e ragazzi.
Gli abitanti di San Benedetto descrivono così una piazza che vive una doppia identità: da un lato il degrado, la scarsa manutenzione e l’assenza di servizi dedicati ai giovani; dall’altro la vitalità delle iniziative comunitarie, che continuano a renderla un punto di riferimento positivo per il quartiere.
La speranza condivisa è che le istituzioni intervengano non solo per risolvere le criticità, ma anche per valorizzare le energie già presenti, restituendo a Piazza Giovanni il ruolo centrale che merita nella vita cittadina.










