La Vespiglia 2021 “muore” a causa del Covid. L’appuntamento ultradecennale della caccia alla stella in sella alle Vespe nel rione storico di Stampace salta. Il rischio assembramenti è altissimo, impossibile organizzare l’evento tipico del Carnevale cagliaritano. C’è amarezza, ovviamente, tra gli organizzatori. L’anno scorso la Vespiglia era stata dedicata al centenario del Cagliari Calcio, quest’anno il rombo dei motori sarà solo un ricordo. “Quest’anno niente Carnevale e quindi niente Vespiglia, la manifestazione che di fatto apre l’anno vespistico della Sardegna quest’anno verrà spostata in estate”, spiega il presidente Maurizio Vannini. “Ma cos’è la Vespiglia? Nata quattordici anni fa da un gruppo di Vespisti capitanati dall’ex presidente Alessandro Pusceddu, è basata sull’impostazione della Sartiglia di Oristano. Come per la giostra equestre oristanese di origine medievale, i Vespisti, come moderni cavalieri a bordo di rombanti Vespa, mascherati a tema e muniti di fioretto, cercano di infilzare la stella sospesa lungo il percorso, per portare punti alla propria squadra”.
“Una manifestazione allegra e vagamente competitiva. Da anni ormai la manifestazione del Vespa Club Cagliari (inventore e organizzatore della manifestazione) è patrocinata, supportata ed inserita tra gli eventi del Carnevale cittadino del Comune di Cagliari. Viene ospitata nel centralissimo antico quartiere di Stampace dove i “cavalieri” del Vespa Club Cagliari, e gli equipaggi ospiti provenienti dai Vespa Club di tutta l’Italia, vengono a testimoniare la vitalità dell’amore per la Vespa nell’Isola”, ricorda Vannini. “Cinquanta equipaggi si alternano ogni anno nelle discese, veloci ed eleganti, mascherati spesso con originalità e tanto colore. Il grande consenso di pubblico, raccolto in una cornice davvero suggestiva, ha sancito il successo di questa manifestazione che inizia ad avere anche imitazioni. Vi aspettiamo il prossimo 24 luglio (data da confermare) nella nostra suggestiva città”.










