Il caso di Manuela Murgia alla Iene: domani sera un approfondimento sulla giovane cagliaritana trovata morta 30 anni fa. “Manuela sarebbe fuggita per poi essere raggiunta e investita da un’auto. Solo in seguito – quando era già morta o agonizzante – il suo corpo sarebbe stato trasportato nel canyon”. “Domani sera al programma “Le Iene” si parlerà del caso di nostra sorella Manuela Murgia, la ragazza di 16 anni trovata morta 30 anni fa nel canyon di Tuvixeddu a Cagliari” annuncia la famiglia.
“Il servizio sarà curato da Alessandro Sortino, che analizzerà le possibili contraddizioni nelle dichiarazioni di Enrico Astero – ex fidanzato di Manuela e oggi unico indagato, da considerarsi innocente fino a prova contraria – e lo incontrerà davanti al tribunale di Cagliari per rivolgergli alcune domande. Nel servizio saranno presenti anche le dichiarazioni del cugino di Astero, uno dei principali testimoni della loro relazione.
Secondo la ricostruzione del medico legale Roberto Demontis, la cui perizia ha portato alla riapertura del caso. Ogni passaggio di questa ipotesi trova riscontro negli elementi contenuti nell’autopsia dell’epoca”.
Intanto, il Ris di Cagliari sta analizzando alcune tracce di DNA ritrovate sugli indumenti, anche intimi, di Manuela: reperti rimasti dimenticati per trent’anni in un deposito dell’Istituto di Medicina Legale. “Queste tracce genetiche verranno confrontate con quelle di Astero”.










