Incatenati in via Roma, per protestare contro “la Regione che ci ha abbandonati. Siamo gli eroi del Covid ma non abbiamo nemmeno ricevuto il bonus promesso”. Centinaia di infermieri protestano, armati di fischietti e bandiere, sotto il Consiglio regionale a Cagliari. Sono furiosi “e stremati”, i cartelli appesi al collo riassumono i motivi della loro rabbia: “Il Covid-19 passa, la cattiva gestione resta”, “dateci quello che ci spetta”, “siamo infermieri sfruttati e sottopagati”, “rispetto per la dignità di infermieri e pazienti”. A capo della manifestazione il sindacato del Nursind, che è riuscito a far arrivare infermieri sino da Sassari. Le richieste? Un cambio netto di rotta da parte del mondo della sanità: più assunzioni, più fondi e più posti letto.
E loro, gli infermieri, sia nei Covid Hospital sia negli ospedali standard, hanno deciso di raccontare il loro calvario a Casteddu Online. “Turni massacranti, siamo costretti a badare anche a 11 pazienti alla volta, la Regione ci ha promesso un riconoscimento per il nostro lavoro durante il Covid e non è ancora arrivato nulla. Per fortuna che eravamo eroi”.











