“Processioni” fuori dai mercati civici e dai bar di Cagliari, deserto nelle vie dello shopping. Da piazza Garibaldi al Largo Carlo Felice si contano, a malapena, una cinquantina di persone a metà mattina di un sabato pre pasquale da zona rossa. Nella piazza pedonale qualcuno porta a spasso il cane, un gruppo di anziani chiacchiera, tenendo rigorosamente le distanze, seduti su due panchine. Poi, qualche papà che fa fare quattro passi al proprio figlio nel primo tratto di via Garibaldi, runner e un paio di giovani in monopattino, oltre a quattro ciclisti. Eccole le altre “cartoline da lockdown” di chi non deve fare la spesa. Il capoluogo sardo è spettrale nella lunga passeggiata pedonale che collega Villanova con il Corso Vittorio. Due amiche bevono un caffè e mangiano alcune paste sedute sulle scalinate del Bastione di Saint Remy, poche auto circolano in piazza Costituzione.
Via Manno è altrettanto spettrale e in piazza Yenne, a parte qualche nonnino che attende il bus e un bar e un supermercato aperti, altro “deserto rosso”. E i controlli? All’ombra della statua di Carlo Felice ci sono: due agenti della Municipale e due finanzieri passeggiano avanti e indietro nella piazza, “frequentata” da un bambino che corre, felice, in bicicletta.
Assembramenti? Zero. Ecco il video reportage realizzato in diretta da Casteddu Online: https://www.facebook.com/castedduonline/videos/484042402751897/











