Di Paolo Rapeanu
La richiesta di “portare buste per i rifiuti” è letteralmente caduta nel vuoto: l’ennesimo botellon notturno in città – stavolta sulla terrazza del bastione di Saint Remy, rinnovato da pochi mesi con una valanga di soldi pubblici – porta a una cartolina “horror” quasi fotocopia di un’altra location molto cara a chi sceglie di trascorrere una notte a bere alcolici a cielo aperto, viale Fra Ignazio. Ma, se quella è una strada, il bastione è un monumento.
Decine di bottiglie di birra e di altri alcolici abbandonate tra le panchine “storiche” in ferro e quelle nuove in marmo. Alcune di queste, inoltre, sono state prese di mira dai vandali ubriachi: risultato, almeno due sono spaccate. Danni su danni, e c’è spazio pure per un risvolto assurdo. L’evento “Botellon al Bastione” è stato pubblicato su Facebook, senza nessun tipo di privacy multimediale. Tradotto: tutti – o, almeno, molti – sapevano dei possibili rischi, poi diventati realtà, tra sabato notte e le prime ore di domenica mattina, ma nessuno si è preoccupato di controllare.









