Straordinario successo per l’edizione invernale della “Grande Jatte”, dal tema “Celebrando la Boheme”, un autentico viaggio nel tempo che ha incantato ancora una volta il numeroso pubblico accorso all’ evento e che ha regalato momenti di autentica emozione.
La manifestazione è stata organizzata dall’ Associazione Mad²Factory, con il sostegno del Comune di Cagliari e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna .
Ricchissimo il programma previsto dagli organizzatori, con allestimenti e mostre frutto di importanti collaborazioni. Si è iniziato a partire dalle ore 11.00 con un bellissimo Babbo Natale dalla grande barba che ha accolto in particolare i più piccini, accompagnato inoltre dalla musica tipicamente natalizia eseguita dai “Glee’s”.
E’ stato possibile ammirare la mostra “C’era una volta Il cinema Iris”, a cura di CSC Cagliari e della Società Umanitaria “Cineteca Sarda”, che ha rievocato il tempo dell’ arrivo del cinematografo a Cagliari ed altresì quella intitolata “Sua Maestà il Treno”, organizzata sapientemente da Luciano Toro, Piergiorgio Cojana e Gianni Sanna, che hanno proposto al pubblico una interessantissima collezione di oggetti originali tra cui un impianto telegrafico del 1861 ed alcuni progetti di carrozze ferroviarie.
Di grande interesse anche la mostra fotografica “Beloved Shadows” ,curata da Michelangelo Sardo della scuola “Fine Art”, che grazie a degli scatti particolari realizzati con una tecnica ispirata alle prime fotografie ed alle prime calotipie, ha ripercorso la “Storia della Jatte”.
Grande fascino hanno caraterizzato poi “Il Tableau Vivant”, curato da “Lady Anne”, che ha proposto la rappresentazione di una famiglia che alla fine dell’ Ottocento festeggia il Natale e le ” Lezioni di bon ton ed etichetta” curate dall’esperta internazionale di etichetta sociale Eleonora Cabras.
A partire dalle ore 16.00 ed a seguire poi alle 17.15, si sono tenute rispettivamente le esibizioni “La Polka di Rossella” e “La bambola dell’800”, a cura della scuola di ballo Arabesque di Roberto Magnabosco e Benedetta Bucceri, che hanno riscosso un gradimento altissimo da parte di tutto il pubblico presente alla manifestazione.
Intorno alle ore 18.30 è stata la volta de “La Parigi bohèmien” con l’esecuzione di alcune tra le “Arie” più famose dell’opera di Puccini, grazie all’ Associazione Giuseppe Verdi di Monserrato, che ha visto la partecipazione della soprano Vittoria Lai, del tenore Mauro Secci e del pianista Andrea Cossu, che hanno regalato a tutti dei momenti di grandissima emozione.
Intorno alle 19.30 si sono tenute le Premiazioni dei “Contest” ed a seguire, intorno alle 20.00, il Concerto dei Glee’s con musica d’Irlanda e di Sardegna.
Successivamente, a partre dalle ore 21.00, si è tenuto il “Boho Chic” a cura del gruppo d’archi “OrcheStars”, formato da studenti delle scuole di musica della Città metropolitana di Cagliari e del Coro Diatonia, con la direzione di Nicola Piredda, cui è seguito il “Gran Ballo danzando per Puccini ” che ha visto inoltre la partecipazione dell’Associazione di Promozione Sociale “8cento APS di Bologna”, attivissima nel settore della Danza e Rievocazione Storica, oltre agli splendidi Lady Marion & Lord Anthony.
Durante tutto l’arco temporale dell’evento, non sono mancati i “Contest” per gli abiti migliori ispirati allo stile della Bohème, la mostra mercato con hobbisti ed artigiani e la graditissima area ludica a cura delle Associazioni D7 e Asd Cagliari Scacchi, nonchè le dimostrazioni di “Bartitzu” dei Castellani di Gioiosa Guardia e “Gli Assi”, con i loro meravigliosi numeri di illusionismo.
Particolare interesse ha suscitato inoltre “l’Atelier della Jatte”, che ha consentito a molti di indossare abiti a tema e di immedesimarsi al meglio nelle atmosfere dell’epoca.
Importante è stato inoltre l’impegno di ” Nuvolestore “, che ha curato gli allestimenti, del Caffè De Candia per l’elegante e curatissimo allestimento della sala da te’ tra i colonnati e della Soc. Coop. “Sèmata”, che ha curato le interessantisime visite guidate alla “Galleria dello Sperone”.
Di notevolissimo interesse inoltre è stato il “Progetto Steampunk e inclusività, dove la fantasia incontra la realtà”, ideato da Tania Cancedda in collaborazione con Claudia Cabitza, un “Contest” dove è possibile personalizzare la propria diversità rendendola unica ed originale grazie alla creatività. Tutto ciò grazie allo “Steampunk ” che, all’interno del suo stile, presenta delle parti del corpo meccaniche.
Sono stati tantissimi gli abiti indossati dai partecipanti all’evento, tra cui quelli realizzati da Federica Demontis che da diversi anni, con le sue creazioni di stile ed eleganza, continua a regalare sorrisi ed emozioni a tutti coloro che li indossano.
E’ stata senza alcun dubbio una giornata indimenticabile quella trascorsa domenica 8 Dicembre alla Passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy a Cagliari, che conferma ancora una volta l’ altissimo livello raggiunto dagli organizzatori che, con passione e competenza, continuano a farci rivivere il fascino assoluto di un tempo passato.









