Cagliari-ultras, un conronto durissimo ad Assemini. Volano parole forti, toni accesi, secondo la Gazzetta dello Sport anche schiaffi ai giocatori. Zeman annulla l’allenamento del pomeriggio, addio doppia seduta. Gli Sconvolts fanno irruzione ad Asseminello, esplode la rabbia dei tifosi per una retriocessione ormai dietro l’angolo. Il tutto alla vigilia della sfida col Napoli, da sempre particolarmente sentita dal popolo rossoblù, quasi un derby. Ma è una pagina tristrissima, che non a caso guadagna l’apertura nelle home page nazionali. “I tifosi non si sono accontentati delle minacce e di scatenare una mai giustificata violenza verbale, ma sono andati oltre schiaffeggiando anche alcuni tesserati del club rossoblù”, scrive la Gazzetta. A tarda notte il presidente Giulini ha poi negato che ci sia stato un contatto fisico, nè tantomeno schiaffi. Ma Cagliari finisce alla ribalta nazionale per le intolleranze dei suoi tifosi. Questa la versione dell’esperto di mercato Gianluca Di Marzio: una trentina di tifosi rossoblù sono entrati nel centro d’allenamento e hanno fatto irruzione nella club house del club, dove i giocatori erano riuniti per la cena. A quanto pare, l’ “incursione” era già stata preparata per bene in settimana, studiando orari e spostamenti. Umiltà e rispetto per la maglia che indossano, queste le richieste fatte alla squadra. Tuttavia alcuni giocatori rossoblù avrebbero rifiutato il confronto, voltando le spalle. Questo atteggiamento, sempre secondo fonti da noi raccolte, sembra aver fatto infuriare i tifosi. Dalle parole alle mani il passo è stato breve e alcuni giocatori del Cagliari sembra non abbiamo rifiutato un confronto ravvicinato. E’ volato, purtroppo, anche qualche schiaffo2.













