Una passione che si stava trasformando in un lavoro per Anna Chiti, giovanissima studentessa dell’istituto nautico di Venezia. Sabato sera un tragico incidente l’ha portata via: la 17enne si trovava su un catamarano attraccato a Sant’Elena quando, mentre aveva i piedi sopra una cima, l’imbarcazione si è mossa e Anna è caduta in acqua con la corda attorcigliata nell’elica. La giovanissima avrebbe concluso il prossimo anno gli studi per diventare allievo ufficiale di coperta ma intanto voleva fare esperienza sul campo come marinaia.
Distrutto dal dolore il papà della 17enne Umberto, convinto che la figlia sia stata lasciata sola e non dovevo accadere. “Voglio la verità, mia figlia non doveva fare nessuna manovra. Per una barca di quelle dimensioni, che porta in giro i turisti, ci voleva più personale”, afferma. “Ci voleva più personale, invece lei era da sola, col marinaio; era stata presa perché parlava bene l’inglese ma non era ancora pronta per tenere una barca o fare altro”.