Blitz dei carabinieri di Tempio Pausania, con lo squadrone Cacciatori di Abbasanta e gli agenti della polizia Locale nella Valle della Luna, nella zona di Santa Teresa. Sono stati 22 i campeggiatori abusivi identificati, denunciati e multati. Presente ai controlli anche la sindaca di Santa Teresa, Nadia Matta. E fioccano multe da capogiro, per un totale di 6600 euro. Fine anticipata delle vacanze “abusive” per decine di furbetti, quindi. Sono state identificate un centinaio di persone, assicurando che chiunque visiti l’area protetta rispetti le regole necessarie per la sua conservazione. L’area marina protetta Capo Testa–Punta Falcone, istituita con decreto ministeriale il 17 maggio 2018, si estende lungo la costa nord della Sardegna ed è gestita dal Comune di Santa Teresa. Con i suoi oltre 5000 ettari, questa area offre un’esperienza unica grazie alla varietà dei suoi paesaggi marini, costieri, geologici e ambientali, rappresentativi del territorio della regione storica della Gallura. L’importanza di queste operazioni di controllo non può essere sottovalutata. la presenza di campeggiatori abusivi non solo mette a rischio l’integrità dell’ecosistema locale, ma compromette anche l’esperienza di chi visita queste zone in modo rispettoso e consapevole.
La flora e la fauna sono particolarmente delicate, e la loro protezione richiede uno sforzo congiunto da parte di tutte le autorità coinvolte e dei cittadini. Alcuni visitatori hanno ringraziato l’operato delle forze dell’ordine, sottolineando come sia essenziale preservare queste aree per le future generazioni. La località di Cala Grande è conosciuta per la sua bellezza naturale e per la ricchezza del suo patrimonio ambientale. Il rispetto delle regole stabilite per la conservazione dell’area protetta è fondamentale per mantenere questo equilibrio. Le operazioni di controllo continueranno, con l’obbiettivo di sensibilizzare i visitatori e prevenire ulteriori violazioni.












