Barrali, al via il primo torneo per lo scudetto sardo del calcio rigorosamente camminato

In palio non solo il primo scudetto sardo di calcio camminato, ma anche la partecipazione a Pesaro delle finali nazionali UISP che si svolgeranno a giugno. Ecco come funziona questo nuovo sport, il calcio dove non si può correre


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In palio non solo il primo scudetto sardo di calcio camminato, ma anche la partecipazione a Pesaro delle finali nazionali UISP che si svolgeranno a giugno. La Uisp Cagliari fa sul serio e dopo le prime partite sperimentali punta alla diffusione in tutta la Sardegna di questa inedita e curiosa disciplina rivolta agli over 50 e già diffusa in Inghilterra. Ci sono poche semplici regole: si gioca in un campo da calcetto, si deve rigorosamente camminare e chi corre commette fallo; la palla non può superare l’altezza della vita (un metro e mezzo circa) e non si può intervenire in scivolata o con irruenza sugli altri.

Il primo campionato sardo inizierà lunedì 16 aprile e si svolgerà interamente a Barrali, quaranta gli iscritti per un totale di quattro squadre che si scontreranno in un calendario andata e ritorno oltre le finalissime. “Promuovere lo sport per tutti e per tutte le età” così il primo cittadino di Barrali Fausto Piga ha voluto presentare la filosofia del primo campionato sardo di Walking Football o più comunemente detto calcio camminato.


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