Auto fuori strada, infermiera di 25 anni grave e ricoverata in rianimazione, al Brotzu, proprio dove lavora. Si prega per lei, affinché vinca questa difficile sfida. E intanto si riaccendono le polemiche sulle strade provinciali che collegano Samassi e Serramanna a Serrenti: “Pericolosissime”.
Può bastare veramente poco per perdere il controllo della vettura e andare fuori strada in quelle due arterie senza segnaletica, costellate di buche e curve, senza guard rail e che si allagano in caso di pioggia. Tanta erba ai bordi delle carreggiate, poi, in molti tratti, il dislivello alto che delimita i campi coltivati. Sono le uniche strade che, attualmente, consentono di raggiungere, in maniera più veloce, l’incrocio per immettersi nella ss 131, quello di Nuraminis, almeno la via principale, è ancora interessata dai lavori per la realizzazione del nuovo cavalcavia e, a detta degli automobilisti, anche la provinciale 54 non è messa meglio. Cunette inesistenti, inoltre, quando piove “diventa un fiume di fango”: si protesta, ancora, al fine di richiamare l’attenzione delle istituzioni di competenza per mettere in sicurezza le strade, percorse ogni giorno da centinaia di automobilisti. Un altro punto importante: i mezzi pubblici? Rari, pressoché inesistenti, solo le corse per gli studenti sono garantite.
La notizia del sinistro avvenuto ieri mattina all’alba ha gettato nello sconforto le comunità dove la giovane è cresciuta e dove ora risiede, amici, parenti e colleghi pregano per lei, per la sua forza, affinché superi questo difficile momento. E in tanti osservano che “almeno una striscia bianca al centro della strada aiuterebbe”. Eviterebbe di perdere il senso dell’orientamento, di finire fuori strada, di evitare anche di rimanere gravemente feriti o, addirittura, morire.