Assemini, rubato l’account Fb della parrocchia: spuntano foto di modelle e vestiti

La beffa telematica per la chiesa di San Pietro. Dalle comunicazioni religiose si passa a vestiti femminili in sconto e donne ammiccanti. Don Paolo Sanna: “Un furto, scusate per il disguido”.


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Dai post legati agli incontri dell’arcivescovo Giuseppe Baturi e alle varie attività parrocchiali a vestiti femminili in sconto e modelle che rasentano la perfezione accanto a percentuali, al ribasso, del sessa per cento. È quanto si vede da un paio di giorni nella pagina Fb, ormai ex, della parrocchia di San Pietro di Assemini. Una beffa telematica bella e buona, come denuncia pubblicamente don Paolo Sanna: “Naturalmente non si tratta più della Pagina della parrocchia, nel senso che c’è stato il furto dell’account e non sono in grado di amministrare la pagina, e quindi di inserire contenuti, da fine giugno”.
Il religioso chiama a raccolta il vasto popolo di fedeli che naviga sui social: “Chiedo a chi può di visualizzare la pagina attuale, digitando Parrocchia San Pietro Assemini ma appare il nome ‘deion.shop’, puntare il muse dove ci sono i tre puntini in alto a destra, entrare in ‘Trova assistenza o segnala’, accedere a ‘vendite non autorizzate’, qui entrare in ‘altro’ e ‘invia segnalazione a Facebook’, oppure entrare in ‘finge di essere qualcos’altro’ e scegliere una delle opzioni proposte. Scusate per il disguido”.


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