Assemini, la piscina comunale di nuovo presa di mira dai vandali

Manomesso il sistema di videosorveglianza, comunicata la notizia di reato alla procura.


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Non solo: rafforzati i servizi di controllo e vigilanza in attesa che gli interventi di ristrutturazione e efficientamento della struttura siano ultimati. La mega vasca, gioiello della città, frequentata da centinaia di nuotatori non solo del territorio, è ancora off-limits ma le verifiche sullo stato dell’edificio sono oramai giunte alla fine, “rimangono da completare solo le indagini strutturali sulle travi lamellari che reggono la copertura, che saranno eseguite ad hoc da una società specializzata” spiega il sindaco Mario Puddu. 

“La buona notizia è che queste attività sono finalmente prossime alla conclusione, così da consentire di definire gli interventi necessari per la riapertura al pubblico.

È fondamentale chiarire che senza il completamento di questi interventi non è possibile iniziare le opere di ristrutturazione. Interventi che, mi corre l’obbligo di precisarlo, non saranno di poco conto, anche perché in tutti questi anni abbiamo maturato la consapevolezza che la piscina necessiti di un supporto energetico migliore di quello attuale”. Uno degli interventi futuri necessari sarà un impianto fotovoltaico mirato a contenere gli eccessivi costi energetici di una struttura così importante. “Alla luce di questo stato di cose, per costruire le migliori condizioni di gestione della nostra piscina riteniamo opportuno iniziare a dialogare con operatori economici interessati. A questo proposito, per qualunque suggerimento o forma di interesse per l’impianto, vi invito a scrivermi alla casella di posta elettronica [email protected], indicando cortesemente “piscina” come oggetto della mail”. Interlocuzioni ai box di partenza, insomma, tutto deve essere pronto per la ripartenza, alla grande, di uno degli impianti sportivi più importante di tutto il territorio.

“In questi mesi si sono verificati, e in alcuni casi ne hanno dato notizia anche gli organi di stampa, atti vandalici ed episodi di microcriminalità. Talvolta, ma non sempre, grazie al servizio di videosorveglianza siamo riusciti a risalire ai responsabili; altre volte non è stato possibile individuarli, e ancora meno coglierli sul fatto. E poiché nell’ultimo episodio è stato manomesso lo stesso servizio di videosorveglianza (già ripristinato), a seguito delle indagini svolte dal corpo di polizia locale abbiamo comunicato la notizia di reato alla procura. In ragione di questi fatti abbiamo ritenuto indispensabile incrementare i servizi di controllo e vigilanza”.


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