Finalmente lavori stradali ad Assemini. L’annuncio arriva direttamente dal sindaco Mario Puddu: “Avessimo la bacchetta magica, in un batter d’occhio avremmo posto rimedio ai problemi più sentiti ad Assemini, che sono: le condizioni delle strade, i problemi legati al nostro sistema fognario e il lavoro (impossibile non citarlo comunque).
La bacchetta magica non ce l’abbiamo (non ce l’ha nessuno) ma stiamo comunque mettendo fondo a tutte le nostre risorse.
In questi giorni stanno partendo importantissimi, quanto attesissimi, lavori che riguarderanno le strade nel quartiere… di Su Zafaranu, forse il simbolo delle condizioni pietose delle nostre strade (via Paolo VI, via Kolbe, via Pio IX, via Pio X, via Leone XVI, via De Gasperi, via Papa Giovanni XXIII, via Marx, via Lussu, a cui si aggiungono via Salvo D’Acquisto e via Cedrino).
Questa foto è stata scattata stamane in via Sa Costera ed è relativa a lavori di completamento del sistema di attraversamento di acque bianche e nere di via Carmine, via Manno e via Ciusa.
Attualmente l’acqua e i reflui fognari defluiscono (lentamente e male) dal quartiere del Carmine verso la Ferrovia con delle pompe, mentre a fine lavori, tramite un canale avranno un decorso naturale e più fluido.
Non posso affermare con certezza che con questi lavori nel quartiere del Carmine non ci sarà più alcun disagio, ma con questi lavori (assieme a quelli di realizzazione del collegamento fognario delle acque bianche dalla via Montale alla via Carmine, conclusi nei mesi scorsi) la situazione migliorerà sensibilmente.
Questi si aggiungono ai lavori in un’altra zona oggetto di allagamenti: lungo la parte bassa di via Trieste e strade confluenti, (tutte le acque “bianche” non avevano una propria condotta specifica, ma andavano a confluire nella condotta delle acque “nere”, creando uno dei tanti disagi che conosciamo benissimo ogni qualvolta il nostro territorio è oggetto di piogge copiose: allagamenti, aggravati dal fatto che si tratta di reflui fognari;
Ecco, con questi lavori si è creata una condotta riservata esclusivamente alle acque bianche meteoriche, separando a monte l’ingresso nelle fogne nere.
Nel quartiere di Montelepre rimangono i lavori per la separazione e riordino di tutti i sottoservizi del quartiere basso di Monte Lepre e per i quali l’Amministrazione ha stanziato 600 mila € di lavori, oltre a quelli già in corso per il tombino sotto la ferrovia.
Per completezza d’informazione mi preme sottolineare che alcuni di questi lavori erano stati appaltati da altre amministrazioni, ma è ancora più vero che fossero fermi da anni nell’indifferenza generale, ma non dei cittadini oramai esausti!!!
Ecco, come promesso nella campagna elettorale della primavera scorsa, stiamo passando (siamo passati!) dalle parole ai fatti”.












