Villanovaforru – Un altro progetto eolico è comparso sul sito del ministero dell’ambiente: tra Villanovaforru, Sanluri e Sardara si aggiungono 12 mega torri alte 200 metri per un totale di 28 pale “per questo pezzetto di Marmilla” spiega il sindaco Maurizio Onnis. Spuntano come i funghi dopo un temporale i progetti presentati dalle imprese interessate al territorio sardo non tanto per le bellezze da preservare e valorizzare quanto al possibile guadagno derivato dagli accumulatori energetici che, grazie al vento che mai manca nell’ isola, la trasformazione in energia green è considerata soprattutto un introito economico eccellente.
“I documenti non sono consultabili, ma so che si tratta di 12 pale: una da noi, 5 a Sardara e 6 a Sanluri. Oltre 70 MW di potenza e 35 di accumuli. Pale sempre da 6 MW, alte 200 metri. Conosco i dettagli – spiega Onnis – perché i funzionari di Enel Green Power, che controlla Marte srl, la società proponente, me li hanno preannunciati. I miei improperi, naturalmente, non li hanno distolti dalla corsa a chi arriva prima: una corsa in cui noi non contiamo nulla. Nel complesso, i tre progetti ora in ballo per questo pezzetto di Marmilla prevedono 28 pale eoliche. Ce n’è abbastanza da seppellirci. Intanto, tra giustificazioni biascicate e scarichi di responsabilità, la “grande” politica sarda cincischia. Nessuna vergogna”.













