Una sezione importante delle attività dei Musei Civici è costituita dai progetti di Arte Pubblica diffusa nel tessuto urbano.
Attraverso residenze d’artista, interventi site-specific, performance, operazioni capaci di coinvolgere le comunità nei loro
spazi di vita, i Musei “invadono” la città, promuovendo percorsi di innovazione sociale e di riscrittura partecipata delle
trame urbane.
Per questo motivo, in occasione della nuova edizione di Monumenti Aperti, sei opere della Collezione Civica saranno
esposte in alcune case del vecchio borgo di Sant’Elia. Nell’ambito del piano di riqualificazione e valorizzazione degli
spazi urbani e della ricomposizione delle relazioni fra centro e periferie, i cittadini diventano custodi del bene collettivo,
promotori e divulgatori del valore del patrimonio culturale. Si innescano così insospettabili finestre di dialogo e un nuovo
policentrismo culturale basato sul concetto che l’arte è per tutti e di tutti.
Le opere selezionate per il percorso di Artoteca – La galleria diffusa appartengono alla Collezione civica degli Artisti sardi
e offrono un interessante spaccato di quella che è stata l’evoluzione dell’arte in Sardegna nel Novecento. Dagli autorevoli
maestri della pittura della prima metà del secolo, che guardavano al popolo sardo come etnia, prendendo ispirazione dagli
usi e costumi della tradizione, così come testimonia l’opera di Stanis Dessy, si passa al superamento del sardismo con la
scultura del più giovane Gavino Tilocca, aggiornato rispetto alla coeva scultura italiana, fino a Italo Antico, Gaetano
Brundu, Mirella Mibelli, Rosanna Rossi, rappresentanti di quelle nuove generazioni che, a partire dalla fine degli anni
Cinquanta, hanno favorito la diffusione del linguaggio dell’avanguardia.
Le case che ospitano le opere saranno aperte al pubblico sabato dalle 15.00 alle 18, domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle
16.00 alle 18.00. Le visite guidate partiranno dal Lazzaretto di Sant’Elia ogni due ore circa. Le opere saranno illustrate
dalle padrone di casa, mentre sabato alle 17.00 sarà l’artista Rosannna Rossi a raccontare la propria opera a casa di Rosa.