Apocalisse maltempo, Italia nella morsa: Emilia Romagna e Marche in massima allerta, 1000 evacuati

Secondo gli esperti il peggio deve ancora arrivare: la violentissima ondata di maltempo concederà una tregua giovedì ma poi tornerà per altri dieci giorni


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Strade allagate, auto trascinate via, case inagibili, treni fermi, niente luce e problemi alle linee telefoniche. Mille sfollati, saranno probabilmente di più nelle prossime ore, la Protezione civile ha già detto che siamo solo agli inizi e che il peggio deve ancora arrivare. Annunciata da giorni, la nuova ondata di maltempo è arrivata violentissima in Emilia Romagna, già colpita un paio di settimane fa. Il Savio è esondato in centro a Cesena. Il fiume è straripato nella zona di via Cesare Battisti, in una zona centrale. Il Comune aveva avvisato i cittadini dicendo di allontanarsi dagli argini, abbandonare i piani terra e gli scantinati: in tantissimi si sono rifugiati da amici e parenti per sfuggire alla violenza dell’acqua che rischia di travolgere tutto, attraversando le strade persino a bordo di piccoli gommoni.

Attenzione altissima da qualche ora anche nelle Marche, in particolare a Senigallia dove il fiume Misa sta raggiungendo il livello di piena.

 

In tutta Italia il maltempo sta rendendo difficile la situazione in questo maggio dal sapore decisamente autunnale. E non è finita: dopo una tregua prevista per giovedì, pioggia, vento e temporali ritorneranno per altri dieci giorni, cioè fino alla fine di maggio.

 


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